One Piece Next Pirate King GDR

Posts written by Toll

  1. .
    Kaito riesce ad individuare la fonte del suono, e anche a riconoscere che il suono sembra qualcosa che viene violentemente sbattuto sul pavimento. Qualcosa che sembra non troppo rigido, come un corpo. Si avvicina silenziosamente alla porta socchiusa della stanza da cui proviene il rumore e sbircia dentro.
    La scena che si trova davanti gli fa accapponare la pelle. Un grosso essere coperto di pelliccia e provvisto di corna e denti dall'aspetto pericoloso sta calpestando quello che ormai è il cadavere di un visone, lamentandosi dei rivoluzionari che hanno attaccato la casa d'asta da cui il marine proviene.
    Almeno queste parole non lasciano spazio all'immaginazione, sicuramente ha trovato il suo bersaglio.
    Adesso bisogna solo capire come ingaggiarlo. Quasi sicuramente dovrebbe identificarsi e intimargli di fermarsi. Dopotutto è un tutore della legge e dovrebbe essere ineccepibile nella sua applicazione. D'altro canto, è da solo, nervoso, e il tizio che si trova davanti evidentemente detiene qualche potere, probabilmente anche di un frutto del diavolo, mentre Kaito non ha più l'accesso al suo. Quindi, perché buttare via anche il vantaggio della sorpresa?
    Kaito prende un ultimo paio di respiri profondi e impugna saldamente la Jian con entrambe le mani.
    Deve essere veloce, e il colpo deve essere decisivo. Non c'è spazio per l'esitazione.
    Entra con tutto lo slancio che può e si dirige rapidamente verso la bestia che ha davanti. Stringe i denti, le nocche diventano bianche da quanto le mani si stringono intorno all'elsa, e la spada si accende di una luce calda, rendendo incandescenti i dettagli argentei e accentuando il rubino di cui è composta la lama. (Taiyō no Ken)
    Appena il bersaglio arriva a tiro, Kaito mena un fendente dall'alto in basso, diagonalmente da sinistra a destra, cercando di colpire più profondamente possibile il suo bersaglio. (Attacco Semplice)
    Alla fine, lo ha trovato in flagranza di reato, le regole di ingaggio possono essere ignorate in tal caso. Forse.
    ● Energia: Verde
    ● Forza: 25 +15 +15 = 55 ● Destrezza: 30 ● Costituzione: 20 + 15 +10 = 45 ● Stamina: 269/300

    Equipaggiamento:


    Jian: Fattura verde - +15 Forza
    Parabraccia: Fattura Gialla + 10 Costituzione

    Taiyo no Ken: Costo: 30 + 15/Turno Suprema
    La spada dell'utilizzatore splende incandescente come il sole, riscaldata dalle fiamme del Kitsunebi-ryu. In questo stato, la potenza degli attacchi aumenta di parecchio e le difese risultano più efficaci. In particolare, quando questa tecnica è attivata, difendersi da attacchi elementali risulta più semplice, soprattutto se essi utilizzano il fuoco.
    +15 Forza; +15 Costituzione
    //Edit: Non avevo aggiunto lo spoiler con le statistiche


    Edited by Toll - 12/4/2024, 11:35
  2. .
    CITAZIONE (Get scared. @ 11/4/2024, 18:43) 
    CITAZIONE (~Baba~ @ 11/4/2024, 18:14) 
    Benvenuto!
    Prima domanda obbligatoria: pirata o marine? (Rivoluzionario nemmeno te lo chiedo, sono snobbati poveracci)

    Di solito odio le guardie ma i Marine di OP mi piacciono troppo

    Un collega! SEEEEEE
  3. .
    Kaito appende la giacca, purtroppo rendendosi conto che l'attaccapanni non nasconde alcun segreto, nessun ricercato nascosto sotto i cappotti e le pellicce.
    Lasciando la giacca appesa, il sergente si gira per approcciare i clienti.
    Solo che i clienti non ci sono più. Più specificatamente, non c'è più assolutamente nessuno. Il locandiere, Hina, i ricconi, tutti spariti. Kaito si ferma un attimo, assolutamente shockato da quanto sta succedendo, ma un rumore sordo proveniente dal piano di sopra lo fa rapidamente tornare in sé.
    Non è certo la situazione più strana in cui si sia mai trovato, ma sperava che prima o poi le cose divenissero un po' più prevedibili, se non normali.
    Sospirando, spinge l'elsa di Jian con il pollice della mano sinistra e la sfodera con la destra, impugnandola saldamente. Qualsiasi cosa abbia causato la sparizione dei presenti, sicuramente deve aspettarsi questo genere di reazione.
    Senza perdere altro tempo, Kaito si dirige verso le scale e inizia a salirle tendendo l'orecchio per eventuali nuovi suoni, o comunque per aiutarsi a localizzare la minaccia.
    Non sa a cosa sta andando incontro, ma sospetta che il caso su cui sta lavorando abbia a che fare con questo.
    L'isola felice, certo.
  4. .
    Per essere la zona malfamata della città, va detto che l'accoglienza è decisamente di lusso. Il locandiere nemmeno gli sputa addosso, e anzi si dichiara collaborativo ed estremamente affabile. Kaito ha un brivido lungo la schiena per quanto la cosa lo lascia di stucco.
    Il tutto non ha alcun senso. Perché un locale del genere si trova in questa zona della città? E perché così tanti uomini di rilievo dovrebbero rischiare di farsi rapinare o ammazzare per venire in questo locale?
    La cosa puzza parecchio.
    Certo, il locandiere ha chiesto al sergente di non interrogare i clienti, ma di certo non è un ordine così categorico. E poi, interrogare è una parola forte. Kaito sfoggia il sorriso più ampio possibile nei confronti del proprietario.
    Beh, capisce bene che non possiamo andarcene anche se lei sostiene che siano tutte persone per bene.
    Cerca di usare un tono diametralmente opposto da quello minaccioso che ha usato in precedenza.
    E poi, perché perdere l'occasione di passare un po' di tempo immersi in un'atmosfera più civile di quella che ci attenderebbe se trovassimo il ricercato?
    Si concede una breve risata, cercando di convincere il locandiere che sta solo cercando una scusa per prendere una pausa del lavoro.
    Sicuramente gli agenti del governo sanno quello che fanno, anche se un sergente ed una recluta hanno seguito la pista sbagliata.
    Batte piano la mano sul bancone e si gira, facendo cenno ad Hina di seguirlo nella sala principale. Una volta entrati, i presenti saluta i marine, come se davvero non avessero nulla da temere.
    Sta al gioco
    Sussurra alla recluta, ormai parte integrante di quella piccola squadra, mentre si dirige verso l'appendiabiti dove già parecchi cappotti sono appesi. Avvicinandosi toglie la giacca della divisa e il cappello, tenendo entrambi con la mano sinistra. Per qualche motivo l'appendiabiti gli ha generato dei sospetti, e questo è il modo migliore per indagare sull'arredamento senza sembrare un ficcanaso. Con la mano destra tasta distrattamente ciò che già è appeso, fingendo di cercare un punto in cui appendere la propria giacca.
    Se non dovesse trovare nulla, appenderebbe davvero la divisa e si dirigerebbe verso il tavolo occupato dal gruppo più piccolo di presenti, presentandosi con un sorriso e Hina alle spalle.
  5. .
    L'agente del governo li lascia in pace, fortunatamente. Non sembra che abbiano guadagnato un ammiratore, ma almeno nemmeno qualcuno che li pedina. Tutto sommato, l'interazione è da considerarsi positiva.
    La locanda a cui arrivano sembra molto meno malfamata di quanto si aspettava il nostro sergente.
    All'interno invece di un assortimento misto di piratucoli da quattro soldi e briganti squattrinati, quello che vede dalle finestre è una decina di persone ben vestite, così ad occhio gente relativamente ricca.
    Si ferma a qualche metro dalla locanda e fa qualche passo di lato, per non essere visibile dalle finestre mentre parla con Hina.
    Ho l'impressione che siamo arrivati in un momento piuttosto peculiare.
    Hina inclina la testa di lato e finge un'espressione stupita.
    Lo hai capito solo dai ricconi nella locanda malfamata? Che grande detective, sergente!
    Kaito sospira profondamente e le rivolge un sorriso stirato. L'esperienza nella casa d'aste ha provato entrambi, e se Hina deve sfogarsi in questo modo, che sia.
    Sì, l'ho capito da quello. Il problema è che dobbiamo affrontare la situazione in maniera intelligente.
    Non il nostro forte.
    Mi rammarica ammettere che hai ragione. Ma dobbiamo catturare lo schiavista, magari cercando di non ammazzare nessuno. Per quanto, se ho ragione e quelli sono i suoi clienti, potrebbe essere una buona idea farli fuori.
    Hina annuisce a si prepara ad ascoltare il piano di Kaito.
    Sai che non sono uno stratega, ma l'idea è semplice. Entriamo e tu copri le vie di fuga mentre io interrogo il locandiere. Se non c'è quello che stiamo cercando, male, ma almeno non ci facciamo ammazzare, e se c'è il tuo compito è identificarlo e trattenerlo.
    Semplice ma sempre efficacie, no? Beh, chi sa.
    Kaito e Hina si dirigono verso la locanda, e il sergente apre la porta spavaldo, entrando per primo.
    L'oni entra subito dopo, piazzandosi accanto alla porta e guardandosi attorno cercando di individuare qualche comportamento sospetto tra gli avventori. Kaito invece non rallenta il passo e si dirige dritto dal gestore del posto.
    Buongiorno. Ho visto che oggi ha una clientela... insolita per il suo locale.
    Kaito ha la mano destra sull'elsa di Jian e un sorriso stampato in faccia.
    Mi dica, cosa sta succedendo? E non creda di cavarsela con "non sono affari suoi", perché ho motivo di pensare che tra i suoi clienti ci sia un ricercato. E questi sono affari miei, glielo assicuro.

    Edited by Toll - 10/4/2024, 18:45
  6. .
    I quaderni che Kaito sfoglia fanno più impressione di qualsiasi racconto dell'orrore abbia mai avuto la sfortuna di incontrare.
    Certo, ha sentito storie terribili su quanto faccia schifo il mondo, ma leggere di così tante persone vendute come schiavi e così tanti acquirenti gli sta facendo quasi venire da vomitare.
    Questa è la cosa peggiore che abbia mai visto, non le interiora di un uomo sparse su un tetto o sul selciato.
    E questo la dice decisamente lunga.

    Trattenendosi dal gettare tutto e dare alle fiamme quel posto, riesce a giungere alla fine della macabra lettura e finalmente una qualche pista sembra fare capolino tra le carte. Una locanda della zona malfamata.
    Hina, preparati. Forse so dove si è andato a nascondere quel pezzo di merda.
    Difficilmente Kaito usa parole non consone alla divisa, cerca sempre di mantenere un contegno e una dignità superiori a quelle di un comune vigilante, ma in casi come questo è decisamente difficile trovare la compostezza. E poi è già una giornataccia, il suo umore non fa che peggiorare.
    Alzandosi nota la testa dell'agente governativo che sporge dalla porta, osservandolo cercando di capire chi sa cosa.
    Avverta i suoi superiori che la marina ha trovato una pista e che sto andando ad occuparmene.
    Calca la parola marina per sottolineare quanto il suo lavoro sia stato inutile, e nella voce si può notare parecchia aggressività.
    Lui e le sue battute sul dargli da mangiare e fare il lavoro al posto suo possono anche sparire dalla sua vista.
    Dove andiamo?
    Hina arriva trafelata dal sergente, evidentemete provata dalla situazione, ma decisamente meno di quanto non lo sia Kaito.
    L'isola Felice, una locanda
    L'ultima volta che siamo stati in una locanda una cacciatrice di taglie ha provato ad ammazzarci, pensi che oggi andrà meglio.
    Kaito fa spallucce. Risponderle "spero di no" sarebbe forse un po' troppo, ma davvero desidera mettere le mani addosso allo schiavista.
    Si incammina a passo sicuro verso la zona malfamata, spada in vista e la divisa indossata fieramente.
    Ogni tanto si guarda alle spalle, per capire se l'agente del governo lo stia seguendo oppure no.
  7. .
    L'interno dell'edificio evoca molte emozioni negative nel marine, e anche Hina sembra essere turbata. Il palco con la gabbia attira la loro attenzione per qualche secondo, e le mani dell'oni tremano di rabbia. Kaito capisce il sentimento, ma sa che non possono farci nulla. Il governo purtroppo ha molti lati negativi, e nonostante lo schiavista che gestiva questo buco infernale sia ricercato, altri sono rispettati membri della società.
    Prima o poi questa cosa dovrà cambiare, ma per ora un semplice sergente non ha né la forza né l'influenza per fare qualcosa.

    Kaito gli posa una mano sulla schiena, perché le spalle sono decisamente troppo in alto, e la guarda negli occhi al meglio delle sue possibilità.
    Dai, dobbiamo lavorare. Prima troviamo una pista, prima possiamo uscire da qua.
    Kaito gira nella stanza, per trovare il retrobottega.
    Io controllo di qua. Tu continua a cercare in questa stanza e raggiungimi quando hai finito.
    Nel retrobottega trova una colonna di quaderni, registri di vendita a giudicare dalla scritta sulle copertine. Cerca qualcosa con cui scrivere e un pezzo di carta, poi sbuffando Kaito si siede a fianco della colonna e prende il quaderno con il numero più alto. Se devono cercare dove potrebbe essere adesso il gestore, è meglio iniziare dalle vendite più recenti dopotutto.
    Il piano è sfogliare i quaderni dal più recente al meno recente, appuntandosi i nomi che compaiono più spesso o i nomi che sono noti a Kaito, come qualche pirata ricercato o membri noti della malavita. Probabilmente se qualcuno lo sta nascondendo sarà proprio un cliente abituale dopotutto.
    Presta attenzione anche a quelli che potrebbero essere degli appunti a margine, non sia mai che ci sia un indirizzo di una qualche casa sicura.
  8. .
    Per un attimo, negli occhi di Kaito devono essersi accese le stesse fiamme che avvolgono la sua spada.
    Prima, il suo legame con il frutto del diavolo sembra essersi reciso, poi viene rimproverato da Hina perché è andato a fare colazione, poi un impiegatucolo ignobile non sa parlare con rispetto ad un suo superiore, ed ora questo governativo inutile non riesce a rispondere ad una domanda con un minimo di professionalità. Il sergente muove impercettibilmente la mano destra verso la spada, ma sente la mano di Hina sull'avambraccio.
    Beh Kaito, il signore ha ragione!
    La voce della ragazza sembra così piena di calma e gioia, il sorriso sul suo volto quello di una ragazza innocente e ingenua, ma piena di buona volontà. Il sergente ha quasi paura nel vederla così, ma almeno lo ha fermato dal diventare un nemico del governo mondiale. Ma probabilmente nessuno avrebbe fatto storie se questo specifico agente venisse considerato disperso in azione.
    Non avrebbero di certo chiamato noi se sapessero come trovare il ricercato, non trovi? Dai, entriamo e rendiamoci utili.
    Il tono è ancora innocente e gioioso, ma le parole potrebbero essere interpretate come canzonatorie nei confronti dell'agente. Ora inizia quasi a riconoscere l'oni che ha reclutato.
    La tentazione di tagliare i sigilli per entrare senza chinarsi è forte, ma non vuole mancare di rispetto all'intera organizzazione solo perché uno dei suoi membri è un idiota incompetente.
    Si china sotto i sigilli ed entra prima di Hina, prendendosi un paio di secondi per guardarsi intorno senza muoversi.
    Su, al lavoro. Credo che sia la prima volta che devi investigare su qualcosa, sarà un buon inizio.
    Non che il sergente abbia troppa esperienza in più, ma si è imbattuto in abbastanza misteri da aver sviluppato una certa dose di abilità.
    Abbiamo bisogno di tracce o documenti di viaggio, qualcosa che possa indicare dove si nasconde o se ha intenzione di lasciare l'arcipelago. Non perdiamo altro tempo, non sappiamo quanto ne abbiamo.
    Kaito si mette dunque a cercare innanzi tutto un modo di illuminare la bottega dello schiavista se non vi fossero luci, e poi si dirigerebbe verso gli uffici di quello che era il capo, nella speranza di trovare delle tracce.
  9. .
    Ho inserito le tecniche in uno spoiler sotto la scheda, così se mai il frutto tornasse saranno già pronte
  10. .
    CITAZIONE (Tigris @ 8/4/2024, 14:31) 
    Frutto liberato, il premio per l'event non è però più valido

    Beh, allora prenoto nuovamente l'ope ope per kaito!
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    Appena ho modo di farlo modifico la scheda
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    Hey there!
    Segnalo intanto che l'ope ope dovrebbe essere reinserito tra i frutti ingeriti, visto il ritorno di kaito
    Inoltre, chiederei gentilmente di prenotare/riattiva il frutto premio dell'evento moon landing (Qui il frutto) per il prossimo sottoposto di Kaito
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    Kaito è tentato di reguardire il povero ragazzo per il modo in cui si sta rivolgendo ad un ufficiale, ma con che faccia potrebbe mai farlo? Anche Hina, una semplice recluta, tende a rivolgersi a lui come fosse un suo pari, a volte persino in modo irrispettoso quando le cose non vanno come vuole lei.
    Con un sospiro il meno rumoroso possibile prende il documento e riflette brevemente su cosa ha appena ascoltato.
    Schiavisti e un capo di stato maggiore dei rivoluzionari.
    Il governo sicuramente non sarà contento. E anche il sergente non è un grande fan della situazione a dirla tutta.
    Bene, andremo subito.
    Kaito esce dall'ufficio e finisce di leggere il documento prima di darlo ad Hina.
    Beh, oggi a quanto pare facciamo i cacciatori di taglie.
    Sempre meglio che allenarci ancora nel cortile, no?
    Il sergente non risponde. A lui piace allenarsi con la spada nel cortile del presidio.
    Lui e la sua partner si danno appuntamento per l'uscita del presidio in cinque minuti, per dare il tempo ad entrambi di recuperare le armi.
    Kaito indossa i parabraccia e fissa in cintura il fodero di Jian, la spada delle sette stelle.
    Prima o poi ne rivelerà i segreti, ma fino ad allora si dovrà limitare ad usarla come una comune arma. Magari di una qualità migliore di altre, ecco.
    Hina lo raggiunge all'uscita portando il suo martello appoggiato sulla spalla, con il nastro rosso che si arrotola lungo il lungo manico.
    Il povero sergente non capirà mai perché ce lo tenga, ma a lei piace tanto.
    Perché non hai il cappello?
    Kaito lo domanda mentre inizia a camminare verso nord.
    Le corna, Kaito. Ricordi no che ho le corna?
    Beh ma non sei l'unica Oni in marina, e gli altri hanno il cappello.
    Hina lo guarda sbattendo gli occhi e rallentando il passo, mentre il sergente non sembra accorgersene e continua a camminare tranquillo.
    Io con le corna ci combatto...
    Sembra quasi che il superiore non la senta, e lei accelera di nuovo il passo per ragiungerlo.

    Giungono dunque alla casa d'aste. L'edificio sembra piuttosto isolato, sulla porta ci sono i sigilli del governo e anche un agente.
    Siamo venuti perché abbiamo saputo che c'è un ricercato in fuga. Io sono il sergente Sato, lei la recluta Hina.
    Kaito si ferma a circa un metro e mezzo e rivolge un saluto militare all'agente del governo. Hina resta circa un passo indietro e fa lo stesso.
    Cosa sa dirci del ricercato? Avete già una pista?
  14. .
    Kaito si alza dal letto e cerca di convincere il suo corpo a collaborare. Non importa quanto sia allenato o quando spesso agiti la spada, ancora quando si sveglia gli sembra di essere un ciocco di legno. E dire che tutti sostenevano che queste cose non sarebbero successe con un corpo in forma.
    Indossa i pantaloni e la camicia della divisa dei marine, lasciando giacca e cappello appessi su una gruccia.
    Recupera un pezzo di pane di ieri e cerca disperatamente qualcosa da mangiarci insieme, ma deve arrendersi al fatto che non ha assolutamente niente nei suoi alloggi. È una vergogna per un cuoco, ma ha troppe cose a cui pensare per preoccuparsi di riempire costantemente la dispensa.
    Sospirando, indossa il resto della divisa ed esce.
    Il refettorio. Sicuramente lì hanno da mangiare.
    Cammina a passo sicuro verso la mensa del presidio dell'arcipelago Konomi, salutando i marine che incontra lungo la strada ma non fermandosi per nessun motivo. Essere un ufficiale ha i suoi vantaggi almeno. Entrando nel refettorio si guarda attorno. Nessuno di importante. Ottimo.
    Si dirige rapidamente verso il tavolo adibito a piccolo buffet. Nulla di eccezionale, ma almeno il pane è fresco e ci sono confetture da spalmarci sopra. Mette due fette di pane su un piatto, e prende un bicchiere di latte.
    Il suo umore è ottimo adesso.
    Si siede ad un tavolo ancora vuoto e con calma consuma il pasto.
    Nemmeno il tempo di mangiare la prima metà di una fetta di pane che davanti a lui compare una figura imponente, che si butta sulla sedia e lo fissa negli occhi.
    Sergente, non dovevamo incontrarci ai tuoi alloggi stamattina?
    Il tono oscilla tra il rispetto e la minaccia.
    Non avevo cibo in casa. E poi, mi hai trovato no?
    Hina sbuffa. A giudicare da quanto è energetica, si è svegliata decisamente prima di Kaito.
    Dai, non prendertela. Appena ho finito, andiamo a controllare negli uffici. Penso che abbiano qualcosa per noi
    Sarà vero? Il presidio avrà una missione per il due? Kaito ne sembra convinto.
    Dopo pochi minuti la colazione si conclude, e il sergente si alza, invitanto la ragazza a fare lo stesso.
    Camminano parlando poco, Hina sembra ancora arrabbiata col sergente, ma in fretta raggiungono gli uffici del presidio in cui vengono assegnati i casi.
    Buongiorno. Sono il sergente Kaito Sato, Lei è la recluta Hina. Avete qualcosa per noi?
    Kaito si rivolge al ragazzo alla scrivania. Un giovanotto senza gradi sulle spalle, evidentemente un lavoratore d'ufficio. E nel cuore, il sergente spera che ci sia qualcosa, o l'ira della compagna non si placherà facilmente.

    Tigris
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    Tipologia di missione: Moderata
    Descrizione della trama: Non ho niente in mente, quindi libera scelta al master
    Isola sfondo della role: Arcipelago Konomi
229 replies since 15/3/2023
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