One Piece Next Pirate King GDR

Posts written by -_DarkXPrince_-

  1. .
    Ah scusa, si vero, lo stile avanzato da Energia Verde.
  2. .
    Nome tecnica: Flare
    Tipologia: Offensiva
    Descrizione: Sfruttando le fiamme della propria razza Tenma è in grado di creare fiammate che si propagano quasi come un'esplosione. Le fiamme si allargeranno sia in verricale che in orizzontale crendo una zona ardente di 5 metri.
    Consumo: 20
    Energia: Gialla
  3. .
    Equipaggiamento: Calzari in Ferro di pessima fattura

    Descrizione: Dei semplici calzari in Ferro creati con i materiali di scarto del Grey Terminal, adattati al piede di chi li utilizza, si possono notare degli spuntoni di abbellimento in superficie. Dove occhio non vede sono presenti altri spuntoni che si conficcano nel terreno sottostante così da regalare all'indossatore più stabilità ma soprattutto scatti più decisi e potenti.

    Bonus: +5 Destrezza
    OIG4-2
  4. .
    Buon pomeriggio, sono appena passato ad energia Gialla dopo la prima quest, ora dovrei farne una seconda per ricevere il frutto essendo uno dei partecipanti dell'Evento, devo aprire un'eventuale quest frutto o sarà una normale quest?
    Essendo di razza lunariano l'Hakka figura come stile speciale o è un'abilità automatica e quindi posso scegliere uno stile?
  5. .
    Arrivai dalla rana con la testa del marine penzolante e senza pensarci due volte l'uomo mi strappò la testa fra le mani quasi in maniera avida, non mi piacque per nulla il suo modo ma ingoiai il rospo facendo finta di nulla, sembrava soddisfatto, avevo fatto un buon lavoro ma soprattutto una buona impressione, lo guardai negli occhi con un sorriso da finto mascalzone, dovevo sembrare contento, poi mi porse la mano dopo avermi fatto una proposta, guardai prima la sua mano e poi il suo sguardo, non era quello che mi aspettavo ma i miei piani erano saltati, ora però potevo vedere tutto dall'interno il che mi avrebbe facilitato, attesi qualche secondo e allungai la mia mano Accetto ridacchiando in maniera ancor più finta. Da quel momento potevo ritenermi uno della rana a patto però di non portare quella stupida maschera.
  6. .
    La lama lo trapassò come un coltello caldo nel burro facendo spuntare la punta al centro del petto, l'uomo emise solo un fiato dal dolore che durò giusto qualche secondo, nessuna parola uscì dalla sua bocca, ebbe solo il tempo di guardarmi negli occhi girando il collo, digrignava i denti e il sangue cadeva dal lato della bocca Credimi, mi dispiace tantissimo... possa la tua anima trovare pace, non volevo finisse in questo modo ritirai la lama abbassandone la punta verso il basso mentre il sangue scorreva dal caldo metallo a terra, il corpo dell'uomo si inginocchiò con l'ultimo alito di vita e si distese in terra mentre una pozza di sangue si allargava sotto il suo petto, diedi un colpo di frusta alla spada facendo schizzare il sangue vicino al corpo, posi la lama dietro il suo collo imprimendo una certa forza e dopo la resistenza della spina dorsale la lama tranciò anche la testa Non dovevi essere tu a morire anche se mi eri abbastanza antipatico vidi la testa separarsi dal corpo di qualche centimetro, riposi la spada nella cintola sul fianco e con un passo mi avvicinai ad essa, non volli guardare la faccia, mi limitai soltanto ad afferrarla per i capelli e la sollevai, ancora calda, mi sollevai nuovamente sulle gambe. Ormai era fatta, avevo quel che volevo e quello che voleva la grande rana, la testa dell'uomo sarebbe stata la prova del nove, la tenni nella mano sinistra penzolante mentre il sangue alla sua base gocciolava sempre meno, mi guardai intorno per notare la presenza di qualcuno, non sembrava esserci nessuno nei paraggi, un lavoro veloce anche se poco pulito, allargai bene le ali raggiungendo una gran ampiezza, sollevai il capo verso il cielo buio e con il favore delle tenebre, con un colpo di ali mi sollevai dalla terra impregnata di sangue per cercare di dirigermi nuovamente nella tana della Rana volando
  7. .
    I miei occhi seguivano quell'uomo tanto cocciuto e arrogante, non avrei voluto agire in quel modo ma il fato mi era avverso, impugnai la mia spada stringendola saldamente con le dita, la sua figura si trovava di spalle Non avrei voluto ma quell'uomo è stato cocciuto e non posso farmi scoprire. non mossi alcun passo ma mi limitai ad un battito di ali inclinando petto e spalle nella sua direzione, estrassi la spada indirizzandone la punta verso la sua colonna vertebrale, così feci forza nelle ali nere piumate e con un battito spostai l'aria dandomi la propulsione necessaria per colpirlo da dietro, mi mossi senza emettere un suono sperando di trapassarlo da parte a parte senza prolungare la sua agonia, la lama si mossa rettilinea pronta a colpire, anche se una nota di dispiacere mi attanagliava...

    CODICE
    Classe: Maestro d'armi
    Energia: Bianca
    Arma: Katana di Pessima Fattura
    Forza: 20 + 5 (Arma)
    Destrezza: 15 + 10 (Fuoco Spento)
    Costituzione: 15
    Stamina: 100 - 1
    Danni: Nessuno
  8. .
    Non capivo il motivo di cotanta ira ma sicuramente non sembrava uno a posto col cervello, irragionevole e nervoso non capì che tipologie di persone arruolavano nella marina, lo guardai abbastanza male dopo aver reagito in quel modo, sbuffando come chi non ha altra scelta, afferrai la spada e la riposi al mio fianco agganciandola accuratamente, la cosa non mi andò giù, non tanto per il piano ma semplicemente per i suoi brutti modi, non sopportavo tali comportamenti. Non avendo accettato però capì che oramai l'uomo conosceva il piano della rana e che se avessi aspettato probabilmente le cose si sarebbero evolute in un certo modo pur non avendo la garanzia. Decisi di desistere dal convincerlo Hai la testa dura ma va bene così. lo fissai con sguardo serio, purtroppo doveva morire, voltai le spalle all'uomo spostando l'aria con le mie ali, poggiai le mani nelle tasche dei pantaloni e mi allontanai da quel luogo Appena calerà il buio dovrò attaccarlo, meglio se mi matengo a distanza mi spostai a 100 metri piazzandomi dietro un incrocio e con le mani nelle tasche e schiena al muro rimasi in zona
  9. .
    Sospettoso e incazzato non abbassava la guardia, sembrava di parlare con un pezzo di legno che non riesce a ragionare Si mi ha mandato la rana, tu dovresti essere il mio obbiettivo per entrare nelle sue grazie misi le mani nelle tasche in segno di buona fede adagiandole al loro interno ma a me non interessa fare il suo gioco, il mio unico intersse è il suo denaro mi girai con il volto verso quella cittadina discarica vedi io come la rana provengo da quell'immondezaio di posto, le persone li hanno bisogno di qualche aiuto e gente come la rana non fa altro che alimentare la criminalità e lo squallore del posto mi girai nuovamente verso l'uomo e la cosa non mi piace per nulla, da quel che so ha accumulato denaro che potrebbe andare a beneficio mio, senza nascondermi, e della comunità. Se venisse arrestato assieme alla banda io potrei usufruire del denaro e chi lo arresta ne potrebbe guadagnare fama e onore feci spallucce tutto qui, ma per questo c'è un piano che possiamo attuare, che ne dici?
  10. .
    Afferrò la mia spada e con un gesto la lanciò all'interno, la cosa non mi piacque per nulla, anzi mi innervosì ma non potevo fare mosse false, questo tizio sembrava abbastanza problematico e reagire in questo modo mi fece pensare che fosse aveva qualche problema in testa o cose del genere. Lo guardai con un finto sorriso, avrei solo voluto tirargli un pugno nei denti ma il piano era più importante, abbassai le mani e fingendo tranquillità iniziai a parlargli Penso che tu debba mantenere la calma, con questa rabbia darai modo ai tuoi nemici di sopraffarti. inizialmente ci girai intorno, incrociali le braccia e tirai dentro un po' d'aria in poche parole qualcuno vuole farti fuori, asserisce che sei problematico e volevano che fossi io il mandate avrebbe potuto farlo innervosire questa ultima frase ma meglio essere chiaro sin da subito Colui che mi ha mandato non mi piace per niente, uccidere una persona senza valido motivo non mi piace, sono qui per avvisarti e collaborare. E se vuoi ho anche già un piano
  11. .
    Non riuscivo a credere ai miei occhi, mi ritrovai faccia a faccia con la bocca di un fucile ed un uono armato, la cosa non mi piacque ma in pochi secondi ebbi il timore di avere a che fare con un pazzo. Non ero li per creare casino all'uomo, lui sarebbe stato il deterrente per la mia riuscita, forse ora potevo capire l'uomo rana, un uomo risoluto poteva essere un vero fastidio. Alzai le mani mentre sul mio volto si dipinse la tranquillità, dovevo mantenere il sangue freddo Non è di me che si deve preoccupare e nemmeno per il sonno. Tutta questa rabbia è inutile abbassai le mani portandole sui fianchi Se non mi sta a sentire il sonno potrebbe essere l'ultimo dei suoi problemi, non sia testardo e mi faccia entrare. Mi slacciai lentamente la spada dal fianco, strinsi l'elsa con ambedue le mani e decisi di porgerla al mio interlocutore Se non si fida prenda pure ma debbo parlarle.
  12. .
    Rimasi per qualche minuto a fissare la porta, avevo un senso di agitazione tipica di chi non sa cosa gli aspetta nonostante il piano fosse solo all'inizio, sembrò non esserci nessuno e l'agitazione stava via via per calmarsi quando davanti a me la porta si aprì, uscì l'uomo indicato dalla rana. Signor...
    La sua voce coprì la mia, fu sgarbato e frettoloso non dandomi nemmeno la possibilità di parlare o di spiegare e ritornò nuovamente all'interno
    Si il cibo... mi dissi sottovoce mentee guardavo in basso, non sapevo se ridere e andarmene o provarci ancora, la cosa sarebbe sembrata quasi comica se non avesse avuto quell'aspetto rude e quella cicatrice, rialzai lo sguardo, bussai nuovamente alla porta più forte di come avevo fatto prima e con un tono di voce alto e chiaro parlai Signore non sono qui per il cibo, ho già mangiato, ho bisogno solo di parlarle ed è una cosa seria e urgente decisi dunque di dare un'avvisaglia all'uomo, magari usando certe parole avrei potuto attirare la sua attenzione facendomi accomodare all'interno
  13. .
    Dopo svariati minuti iniziai a vedere da lontano quella che sembrava una parvenza di civiltà, di gran lunga differente da quel che avevo sempre vissuto, poche volte vi avventurai in quelle zone e sapevo più o meno che tipo di persone mi sarei potuto trovare, come avevo visto anche in passato i controlli erano sempre presenti e per non dare troppo nell'occhio spensi la fiamma sulla schiena, osservai un po' e mi dispiacqui per quella gente che anche se malmenati cercavano un po' di felicità all'interno di quella zona, se fossero stati più furbi avrebbero trovato un altro modo. Decisi di guardare qualche secondo e tenendo un passo leggero mi allomtanai dalla zona. Mi guardavo intorno sperando che nessuno mi posasse gli occhi addosso e mi avviai verso il luogo indicato dalla grande rana, arrivato sul punto dopo una breve camminata mi accorsi di un piccolo edificio deve essere quello mi guardai nuovamente intorno, la prudenza in terra nemica non doveva mai mancare, a passo lento mi recai davanti alla porta dell'edificio, schiarii la voce e girando la mano assestai un colpo di nocche Buongiorno signor marine, è all'interno?
  14. .
    Osservai quell'omone che aspettava una risposta o un cenno da parte mia, avevo un piano in mente ma non so se avrebbe potuto funzionare uccidere un marine? capendo che mi trovai davanti accennai un sorriso come a voler mostrare lui felicità per quel gesto, buttai un occhio alla foto della presunta vittima e poi guardai nuovamente il gigante ci sto, consideralo fatto se avessi giocato bene le mie carte mi sarebbe spettato più di qualche berry che cercava di rifilarmi, uccidere un marine mi avrebbe portato problemi e li avrebbe potuti portare a chiunque nel Terminal.
    Dovrò fare un lavoro pulito e senza troppo casino, attirare casini qui sarebbe un fastidio per tutti, prima me lo studio per bene e quando sarà il momento... Zac!
    passai l'indice sotto la gola simulando un taglio.
    Molto bene, mi metto subito all'opera dissi con tono divertito e a passi lenti mi congedai dall'omone con qualcosa che mi frullava in testa sperando che il marine non fosse sciocco, uscito da li mi guardai intorno per vedere se qualcuno dei suoi uomini non mi seguisse e iniziai ad incamminarmi per arrivare nella zona da lui indicata e sperare di trovare l'uomo
  15. .
    Non sembrò essere particolarmente felice della scelta esattamente come avevo previsto, la sua faccia comtrariata e incattivita lo aveva fatto capire, forse anche subire quell'onta non gli era piaciuto affatto ma se fossi riuscito nel mio intento ne avrebbe beneficiato anche lui, quindi pensando al dopo mi sentii più sereno. Camminammo tra i rifiuti ma quel che vedevo intorno sembravano rifiuti più organizzati, rifiuti con più senso di esistere visto che vi erano state fatte delle capanne, sembravano un minimo organizzati, dopo un breve percorso come mi sarei aspettato l'uomo mascherato mi portò da quello che solo a guardarlo sembrava il capo, un uomo abbastanza grosso che aveva tutte le fattezze di un capo di gentaglia, difatti dalla domanda che mi fece capì che la testa era lui. Non fu di molte parole, in un contesto del genere non è che ne servissero molte, e andò dritto al sodo, lo guardai osservando in primis la muscolatura che ricopriva le braccia e sembrava essere forte e la grande pancia mi ricordava la gola gonfia di una rana. Accennai un sorriso sul lato destro della bocca corrugando le sopracciglia, diedi uno schiaffetto col palmo della mano sulla manica della spada cercando di portare l'attenzione su di essa Cosa so fare? Me la cavo a combattere ma la mia specialità è rubare risposi con tono sicuro senza dilungarmi troppo, non volevo dire più di quel che potevo fare
30 replies since 10/3/2024
.