Barlan Dalai, il Grande Imperatore

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Administrator
    Posts
    10,226
    Location
    Wonderland

    Status
    Anonymous
    Silver Mine

    Si era introdotto sin lì, sino alla base di Barlan Dalai, fino ad una delle tane di uno dei 4 imperatori e fino a quel momento la sua missione era stata un successo: era giunto sino all'isola grazie ad un sottomarino, era approdato a nuoto su quest'ultima, ucciso sei vedette e fattosi passare per una di loro tramite un lumacofono sfruttando la funzione di imitazione delle voci che il suo corpo da Cyborg gli permetteva.
    Aveva indossato i vestiti di uno degli uomini eliminati ed iniziato a camminare al centro dello stradone che portava alle capanne senza destare alcun sospetto; aveva visto i giganteschi accampamenti dove l'esercito di Barlan viveva, divisi in aree di pertinenza: in alcune zone vi erano gli artigiani, in altre i soldati, in altre ancora i bovari e coloro che si occupavano di agricoltura.
    Nonostante non avessero edifici fissi ed altisonanti, ogni capanna era ben adornata e trasudava un certo benestare ed ovviamente coloro che più di tutti avevano possibilità economiche erano i soldati, coloro che erano i fautori della ricchezza di tutti i restanti abitanti.
    Tutti, aveva potuto notare, erano estremamente educati nei movimenti e nelle funzioni: Barlan non voleva vivere tra le bestie e chiunque avesse cercato di distruggere la tranquillità del tran tran quotidiano sarebbe stato obliterato dall'Imperatore.
    Il potente pirata stesso viveva in un gigantesco edificio in pietra alto più di 200 metri ai lati dei quali vi erano le capanne da 30 metri di altezza dei suoi generali più importanti.

    Arthur Grimmswork, taglia di 600.000.000 ed una grande nomea nel Nuovo Mondo era riuscito a giungere sino alla zona limitrofa all'accampamento dell'Imperatore e, dopo essersi nascosto in una piccola area boschiva, aveva atteso per ore ed ore che questo uscisse: era intenzionato ad ucciderlo ed ad erigersi a capo della sua ciurma.

    TGsr9gS


    Un individuo straordinario, membro della Flotta dei Sette, lo aveva approcciato qualche settimana prima informandolo che chiunque avesse ucciso l'Imperatore avrebbe potuto ereditare il suo esercito per la regola non scritta del più forte e gli aveva fornito un sottomarino per permettergli di attuare l'omicidio.
    La supernova aveva dunque lasciato la sua ciurma in attesa su un'isola vicina e si era imbarcato senza domanda proferire.
    Il suo cuore batteva forte e le sue mani vibravano nell'attesa di recidere la testa dell'Imperatore ed ereditare le sue ricchezze, i suoi territori ed i suoi fatidici generali.
    Calò ancor di più il cappuccio sul volto e si accucciò nuovamente nella steppa respirando profondamente.

    ________


    Dopo ore ed ore, vide finalmente Barlan Dalai uscire in tutta la sua grandezza: il portamento regale, 4 metri e mezzo d'altezza, muscoli possenti e lunghi capelli bianchi che ne tradivano l'età avanzata ma non sicuramente la forza.

    AcvfHxI


    Non appena egli uscì dalla sua abitazione, l'intero corpo di Arthur incominciò a tremare e tutti i sottoposti si fermarono e si inchinarono in direzione dell'Imperatore che sorrise e sbatté un pugno in un palmo delle mani in segno di saluto.
    Appostato, Grimmswork capì che il momento era arrivato e tirò fuori la sua cerbottana caricando un dardo velenoso che avrebbe potuto uccidere in un secondo anche un Re del Mare, portandola alla bocca, mirando al collo dell'Imperatore e... sparando.

    Per un attimo il cyborg vide il dardo introdursi nel corpo dell'Imperatore che cadde a terra con un tonfo mentre il panico si diffondeva nei suoi uomini, poi sbatté le palpebre e... si ritrovò senza un braccio.
    L'imperatore era ancora in piedi, illeso, tra le dita teneva il dardo che aveva bloccato qualche istante prima e non lo degnava nemmeno di uno sguardo continuando ad osservare il suo popolo; un suo uomo era giunto in un lampo sino a lui recidendo con uno strattone il suo braccio sinistro come se fosse fatto di burro.

    l0j6r6J


    AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!
    Il suo assalitore lo teneva adesso per il collo stringendo con forza e sfruttando il fatto che fosse un cyborg: sapeva che non sarebbe morto per mancanza d'aria ma in questo modo non poteva muoversi.
    Chi ti ha mandato qui? Parla.
    La mano che non lo reggeva partì rapida e staccò l'altro braccio all'altezza della spalla dimostrando ancora una volta una forza sovrumana.
    Che stupido era stato nel cercare di eliminare un imperatore, di introdursi nel suo territorio come se fosse stato in grado di farlo, quel Flottaro maledetto lo aveva ingannato.

    Era stato su tanti giornali per le sue gesta, aveva ottenuto una taglia di 800 milioni, sbaragliato incredibili avversari, eliminato navi e navi della Marina e ricevuto addirittura una candidatura per far parte della Flotta de 7 rifiutandola, desideroso di divenire un imperatore.
    E' stato...
    L'interno della sua bocca improvvisamente si gonfiò ed aprendola per tirare fuori la lingua notò come su quest'ultima vi fosse un sigillo di colore nero, persino colui che lo stava trattenendo per il collo sembrava sorpreso dal sigillo ed in quel momento Arthur capì che era stato il membro della Flotte dei 7 ad imporglielo per evitare che questi rivelasse il suo nome.
    E' inutile, ha un sigillo che gli impedirà di parlare. Sii clemente ed uccidilo.
    La voce dell'Imperatore suonò profonda e tonante ma, nonostante questo, non si degnò di posare il suo sguardo sul Cyborg condannato come se fosse una semplice ed inutile formichina.
    Un semplice movimento e la sua testa venne recisa dal corpo metallico che cadde al suolo con un tonfo mentre il suo cervello viveva gli ultimi attimi di vita.
    Almeno sono morto per mano di un comandante di un Imperatore...
    Il suo assassino sorrise e gli rispose:
    Comandante io? Ahahahaah, sono un semplice ufficiale. Addio.
    Ed il suo mondo divenne oscuro.

    ______



    E' la sesta supernova che Nox D. Vereor fa arrivare sino a qui nella speranza di fornirci uomini potenti ma anche questa volta è stato un fallimento. Goth, ottimo lavoro, seppellisci il corpo.
    Colui che aveva ucciso con facilità la supernova annuì ed abbassò il capo caricando il corpo metallico della Supernova sulle spalle.
    E convocate qui Nox per fargli ritirare il suo compenso.
    Chiunque egli fosse, un altro personaggio pericoloso aveva fatto l'apparizione sulla scena ed ordiva nell'ombra schemi inquietanti.



    Edited by Tigris - 30/1/2024, 15:45
     
    .
0 replies since 21/3/2022, 16:42   90 views
  Share  
.