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Leviatan Atena
Dopo gli ultimi avvenimenti e la feroce battaglia, o sconfitta, il giovane si ritrova nella camera di quella stessa locanda a rimuginare sull'accaduto dopo aver ingerito un frutto sconosciuto, secondo la sua convinzione un frutto donato per accelerare la guarigione alle pessime condizioni fisiche in cui versava, pieno di segni sul corpo e ricoperto da fasciature Accidenti, dovrò dire a Mikhail che quel frutto faceva proprio schifo, la prossima volta lo mangerà lui disse mentre guardava il soffitto Stare a rimuginare credo serva a poco, vediamo come sono messo... iniziò a muovere le gambe portandole a terra e pian piano alzò il busto, ad ogni movimento sembrava come ricevere piccoli punti di pressione sul corpo Aaahh il bastardo mi ha ridotto male, se dovessi rivederlo gli ricambierò il favore, menomale che c'era Mikhail o mi avrebbe fatto fuori posò gli avambracci sulle ginocchia inarcando la schiena in avanti e guardando verso il basso Non pensavo ci fossero tali mostri in giro, forse dovrei divenire come loro per non morire come un cane si diede due pacche sulle ginocchia e con fatica si alzò in piedi, sembrava tutto a posto ma dolorante, si rivestì lentamente poggiando i mantello sulle spalle, prese le spade al volo e si diresse verso l'uscita della stanza seguito dai rumori delle sue calzature. Scese al piano di sotto, il barista sotto copertura continuava con il suo lavoro, si scambiarono uno sguardo veloce senza dire alcuna parola e sempre lentamente uscì fuori dal locale. Il sole lo colpì dritto negli occhi tanto da dover alzare la mano in sua direzione per coprirsi il volto, i suoi giorni da addormentato erano stati circa 3/4 e gli occhi si erano disabituati a quella luce Beh come giornata non sembra male, forse è meglio riposare Iniziò dunque a camminare spostandosi dalla locanda e inoltrandosi tra le persone, guardinghe e curiose delle fasciature del giovane uomo che guardava molti di loro sott'occhio, non avrebbe voluto attirare astio o nemici, non era nella condizione ottimale di poter dare a qualcuno una bella lezione. Sembrava tutto andare liscio e con un accenno di preoccupazione continuava il suo cammino, improvvisamente all'angolo dell'occhio destro una luce colpì il suo sguardo, voltandosi potè notare come la luce riflessa colpiva il mare, un attimo di gioia fremente nel suo cuore, la vista di quell'immensa acqua gli mise un'imminente calma attirandolo a se. Fece circa 300 metri ritrovandosi su una piccola spiaggia dell'isola, affondò i piedi nella sabbia che sprofondavano colpa anche di calzature il legno abbastanza pesanti, arrivò quasi sulla riva del mare e con un po' di difficoltà sedette sbattendo poco il fondoschiena sulla sabbia, si tolse le spade di dosso e anche il mantello poggiandovi le lame sopra Che bella calma, lontano da voci e problemi cinse le braccia intorno alle gambe e iniziò a fissare il mare.
Da lontano una donna sembrava aver posato lo sguardo sul giovane Oni, o forse ancor prima di quel momento e tenendo un'adeguata distanza lo seguì per tutto il percorso, bionda, distinta e sulle sue ma molto molto curiosa. Era alle spalle del ragazzo, sulla strada, a braccia conserte pensando a cosa fare e a come muoversi. Sembra tranquillo disse tra se e se senza staccare gli occhi dalla schiena del ragazzo, Atena era indecisa se andare a disturbare il giovane, ma con un po' di coraggio e decisione iniziò a muovere dei passi verso di lui, affondando anch'ella le scarpe nella sabbia, arrivò circa a metà strada quando il ragazzo poggiò un mano sulle lame sentendo lo sciabordio della sabbia, si fermò, non fece più alcun passo Non preoccuparti, non sono qui per creare problemi Buon per te, altrimenti ti farei a fette subito Se avessi voluto attaccarti non sarei arrivata lentamente e facendomi sentire, non credi? Beh i metodi per attaccare qualcuno prevedono anche l'inganno Nonostante Leviatan fosse pronto ad attaccare lei decise di muovere i suoi passi verso di lui arrivando in piedi al suo fianco sinistro Visto, non sono poi così pericolosa L'Oni si girò verso di lei, alzò lo sguardo e i loro sguardi si incrociarono, sul volto di lei un sorriso accennato ma caldo e un volto fermo, di bell'aspetto, mentre il volto di lui non sembrava accennare ad alcun sentimento, il dolore di quelle ferite lo aveva un po' abbattuto Beh donna, dimmi che cosa vuoi, non ho nulla da dire e da offrire Mi chiamo Atena, le buone maniere sono importanti, fai fatica a parlare? un accenno di provocazione nelle sue parole arrivarono all'orecchio di Leviatan Si si, le buone maniere, sono Leviatan e posso parlare bene e nel caso anche combattere rispose anche se la donna non sembrava voler combattere o cercare rogne. Sbaglio o sei tu che hai fatto quel bel casino intorno alla casa d'asta degli schiavi? La guardò nuovamente negli occhi E quindi? Se venuta a chiedere danni o cose simili? No, assolutamente! Sono contraria a quel posto, figurati lavorarci la donna ben vestita sedette sulla sabbia tenendo le gambe stese alla sinistra, guardandola meglio Leviatan potè notare anche le sue ali bianche, lunghe che si schiacciarono alla schiena Cosa c'è? Quelle? Le ho sin da quando ne ho ricordo, ti piacciano? Un imbarazzo assalì il giovane No, sono solo strane e non ne ho mai visto qualcuno con le ali. Ma tornando a prima allora che cosa vuoi? Leviatan poggiò la mani sulla sabbia alzandosi in piedi quasi a non sopportare la presenza della bella ragazza. Niente, non ti ho mai visto qui e dunque scredo tu sia nuovo, il fatto che tu abbia combattuto in quel modo mi ha impressionata anche se non ho capito cosa ti ha portato a farlo... il giovane mosse i passi verso l'acqua di mare iniziando ad immergere le caviglie Sei per caso qui ad indagare? Ti ha mandato qualcuno? Nono nessuno, proprio non ti fidi eh, le azione tue e del tuo compagno sono state notate da molte persone e in città se ne parla, qualcuno pensa che stavate attaccando la casa d'aste per liberare gli schiavi, la gente lo ha apprezzato, ma ho visto che sei stato sconfitto come il gigante che ha affrontato il tuo amico. La donna aveva visto tutto e la cosa snervò un po' Leviatan che mosse altri passi verso il mare arrivando quasi alla vita, guardò verso il basso come se qualcosa non gli quadrasse, si sentiva strano Che sensazione è? Sarà il corpo ancora non completamente ristabilito... pensò rispondendo poi alla donna Si sono stato battuto e la cosa non mi è piaciuta, anzi se dovessi ritrovarlo non la passerà liscia, lo ucciderò seduta stante Ma certo... però poi ho visto che il tuo amico ha sottratto qualcosa al gigante, una sfera azzurra che sembrava quasi un gran frutto... Un gran frutto? gli venne subito in mente quel che gli aveva dato il suo superiore e che aveva mangiato poco dopo aver riaperto gli occhi Non ne so nulla, io ero svenuto e non so cosa è accaduto, ma non mi ha detto nulla continuò a camminare verso il mare quando l'acqua arrivò alla pancia e improvvisamente il corpo divenne pesante, ebbe la sensazione che qualcosa lo stava tirando giù, iniziò a muovere le mani nell'acqua come a tentare di nuotare e spostarsi poi ci mise una certa agitazione Ma che diavolo succede, non riesco a muovermi, qualcosa mi sta tirando verso il basso! Iniziò a dimenarsi, le ferite iziarono a bruciare per il troppo movimento e per l'acqua di mare, la donna osservò, si tolse immediatamente le scarpe e con un battito d'ali balzò verso il ragazzo afferrandogli le mani, piantò i piedi in acqua e iniziò a tirare facendo gran forza sulle spalle, iniziò a sbattere le ali e dopo qualche secondo riuscì a portare indietro il giovane trascinandolo sulla riva. Certo che sei bello pesante, ma cosa ti stava tirando giù? Non lo so, improvvisamente mi sono sentito pesante e non riuscivo a muovermi e a nuotare, grazie per avermi aiutato Oh prego, ti metto in conto i vestiti puliti che ho bagnato disse ridendo Certo, credo sia il minimo visto che mi hai salvato da non so cosa si stese sulla sabbia poggiandovi il capo e aprendo le braccia, la donna diede una scrollata alle ali e riprese a parlare Non ne sapevi nulla eh, dimmi per caso hai mangiato della frutta? Leviatan sentendosi in debito, sbuffò e rispose Si... il mio "amico" mi ha lasciato un frutto sul tavolo, quando mi sono svegliato era li, penso sia qualcosa tipico delle sue parti e l'ho mangiato, credo servisse ad accelerare la guarugione, deve avere qualche tipo di vitamina, non so con precisione, ma credo sia per quello la donna sgranò gli occhi e poi sorrise seriamente E dimmi, era grande e aveva un colore particolare? Esatto... ma tu come fai a saperlo? La bionda alata posò una mano sulla bocca e iniziò a ridere Ecco spiegato perché stavi per affogando sorrise, poi riprese la sua posizione sulla sabbia distendendendosi quasi Quello che tu hai probabilmente ingerito è un Frutto del Diavolo! Qualcosa di raro e prezioso a questo mondo! Un frutto del diavolo? E che cosa sarebbe? Come ne sei certa? Un Frutto del Diavolo è un frutto dalle fattezze strane e di grandezza superiore alla comune frutta, coloro che lo ingeriscono acquisiscono poteri e capacità fuori dal comune, ma si dice che chi lo mangi perda per sempre la capacità di nuotare. Leviatan spalancò gli occhi alla notizia, si alzò in piedi di scatto ignorando qualsiasi dolore, si portò le mani alla testa e alzò lo sguardo verso il cielo Nuo...tare? Non posso nuotare? Nuotare? Che cos... NON POSSO PIUUUUU NUOOOOTAREEE?!?!?!? Urlò a gran voce scompigliandosi i capelli con le mani Maledetto Mikhail, avrebbe potuto scrivermelo nella lettera, appena lo vedo lo ammazzoooo!!! La bionda alata assistette alla scena rimanendo muta e scoppiando successivamente in una sonora risata Scusami scusami, non volevo ridere, ma non mi aspettavo che un ragazzone si facesse problemi nel nuotare, sai esiste gente che nella sua intera vita non ha mai imparato, non è poi la fine del mondo, inoltre ti ho parlato di poteri... ma da come hai reagito non sembri saperne troppo, hai manifestato qualcosa di strano? Leviatan si calmò e si accasciò sulle ginocchia abbassando il capo verso la sabbia No, non ho manifestato nulla! Era un frutto azzurro con due piccioli, era bello a vedersi ma aveva un sapore schifoso, una roba davvero pessima Atena tirò fuori un blocchetto dalla giacca e una penna, erano mezzi bagnati, provò più volte a scrivere qualcosa e dopo pochi istanti lo rimise a posto Ok grazie per le informazioni, purtroppo nessuno sa che tipo di potere danno, io sono una scienziata e nonostante questo ne so veramente poco o nulla. Non ci è mai capitato di avere davanti un esemplare di fruttato e studiarlo e mi sa che tu sei la prima cavia disse sorridendo per la soddisfazione. Leviatan poi sollevò lo sguardo verso di lei, i suoi occhi ridenti e azzurri attirarono l'attenzione del ragazzo che trovava quella giovane scienziata attraente e aggraziata, una donna che mostrava attenzioni per uno scapestrato simile, s'imbarazzò quasi Io cavia?!?!? Non ci sperare proprio e poi io non ho tempo da perdere e rimanere qui a Konomi per sempre Si espresse con volto severo, incrociò le braccia e le diede le spalle deglutendo Ma dai solo per un po', solo per il tempo che sei qui, anche se poco poco Non se ne parla, sai che ti dico? Non voglio finire sotto gli strani aggeggi di voi scenziati, chissà che brutta fine potrei fare Non ci stava, si avvicinò alle spade e al mantello piumato e le raccolse chinandosi E poi io ho delle missio... ehm servizi da portare a termine La donna si sollevò in piedi ancora speranzosa Potresti almeno essere riconoscente a chi ti ha salvato la vita, non credi? Poi nessuno ti farà nulla di niente, saremo solo io e te e mi basterà studiare gli effetti che il frutto avrà su di te, sarà il nostro piccolo segreto Si avvicinò al ragazzo con passo lento e gli poggiò un indice in fronte guardandolo intensamente, arrossì Aaaaahhhh e va bene, ma niente tagliuzzamenti e robe simili, ok? E se avrò delle cose da fare come combattere cattivoni tu mi lascerai in pace. la donna abbassò il dito dalla fronte del giovane, guardò verso il basso e mise una mano dietro la schiena, impugnò qualcosa e lo tirò fuori, una pistola. Ancora meglio, più che lasciarti solo ti aiuterò Aaaahh e va bene, spero di non ricevere un colpo da te allora Fu così che i due si misero d'accordo e da li nacque la prima collaborazione tra i due che in futuro li porterà a vivere svariate avventure assieme
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