Il Tesoro dell'Imperatore

Quest Globale

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    Kirkwall, la città delle Catene

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    ‡ Rhaegar Fourth ‡ ~Baba~ Saix DevilFrost Vael17 HeavyWeaponsGuy Shadowmane

    L'edizione del giornale di quella mattina aveva sganciato una notizia bomba che aveva attirato l'attenzione non solo del Mare Orientale, ma del mondo intero.
    Una nave appartenente alla vasta flotta di Barlan Dalai, uno dei quattro Imperatori, l'uomo con la taglia più alta al mondo il cui valore da capogiro è di ben 5.362.800.000 berry, era stata affondata durante una battaglia marittima dalla Marina. Sebbene nessuno degli ufficiali della ciurma fosse a bordo in quel momento la nave era stata intercettata, braccata ed infine distrutta dal Vice-Ammiraglio Marcus "il Massacratore di Pirati" Donovan. Tuttavia a causa della tempesta che imperversava al momento della battaglia e dalle correnti marine alterate da un fenomeno bollato come sconosciuto gran parte dei pirati e di ciò che trasportavano è attualmente disperso per mare o addirittura sulla spiaggia di qualche isola.
    Gli occhi del mondo sono puntati sul Mare Orientale e mentre si teme l'intervento diretto del temibile Imperatore, cosa per cui la Marina sta asserragliando i suoi ranghi nel Nuovo Mondo pronta alla terrificante ipotesi di scontrarsi contro il leggendario pirata, è stato diramato un ordine perentorio: recuperare tutta la refurtiva dispersa e catturare tutti i pirati.
    Ma come si usa dire: l'occasione fa l'uomo ladro, la possibilità di mettere le mani su ciò che la nave di un Imperatore stava trasportando è troppo ghiotta perché i Pirati ne rimangano fuori. Molte navi battente bandiera col teschio solcano le onde del mare mentre anche i Rivoluzionari, decisi ad impadronirsi della refurtiva per la loro causa, hanno dispiegato i propri agenti al fine di arrivare prima di tutti.
    La corsa al tesoro segreto dell'Imperatore è appena iniziata...

    CITAZIONE
    Benvenuti alla Globale! Inizierete la quest all'interno di una taverna di una delle isole maggiori del Mare Orientale: Dawn, Konomi o Rogue Town. Partecipanti che scelgono la stessa isola saranno all'interno della medesima taverna.

    Importante mettere all'inizio di ogni post un tag per indicare dove vi troviate, esempio: [Dawn]

    In generale si hanno tre giorni per postare a partire dall'ultimo post effettuato, chiunque non posti salterà il turno e riceverà penalità in base alla situazione ed esse saranno scelte ad insindacabile giudizio del master.
    Per la prima turnazione di post il termine ultimo è la mezzanotte tra il 23 ed il 24 Giugno. Buon game!


    Edited by Hawke - 20/6/2022, 16:32
     
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  2. Saix
     
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    Narrato, << Parlato >>, "Pensato"

    Tesori, tesori ed ancora tesori ciò che stava accadendo alla Marina in quel periodo c'entrava maledettamente sempre con qualche tesoro.
    Addirittura la centottantesima divisione venne convocata per raggiungere Rogue Town, la Città dell'impiccagione del Re dei Pirati.
    Una nave mercantile di uno degli Yonkou venne abbattuta da uno scontro navale con la Marina Militare, per questo venimmo richiamati per tutelare quella vittoria, quella pace e recuperare quegli oggetti e toglierli dalle mani degli altri Pirati.
    "La situazione è ben più grave del previsto. Che possa arrivare addirittura l'Imperatore? O forse anche gli altri si stanno mobilitando... Dobbiamo sbrigarci."

    Taverna [Rogue Town]
    Passarono diversi giorni dalla convocazione all'arrivo della Centottantesima a Rogue Town, seppur molti rimasero nel Regno di Torino a sistemare il gran casino che accadde in precedenza, e ci ordinarono di rimanere in borghese ed indagare.
    Io e pochi altri ci diedero una zona ben precisa: la Taverna di Rogue Town, crocevia di informazioni di qualsiasi natura.
    Una volta dentro mi sarei accomodato, in un tavolo diverso da quello degli altri commilitoni, ed avrei ordinato un buon Whisky.
    La tensione di taglia con un coltello, facce assurde e di qualsiasi natura lì. Che fosse semplicemente una mia impressione data dalla situazione? Avrei dovuto aspettare...
     
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    [ARCIPELAGO KONOMI]

    Erano passate alcune settimane dalla prima avvisaglia di ricerca per la rivoluzione e tra le tante persone, la figura di Viego se ne stava bellamente a perdere tempo, lungo vestiario di un rosso porpora, sulla testa quello che era un cappello, molto simile ai borsalini che indossavano i mafiosi e poi al proprio fianco: Baron.
    Egli, a differenza di Viego, indossava il solito vestiario giallo, borsalino non pervenuto, capelli ben attorcigliati sulla testa e sguardo intento ad osservare l'oste, che con fare decisamente goffo, serviva i vari tavoli.

    E questa la chiama ristorazione quell'idiota?..
    A cosa ti riferisci Baron?..
    Quell'oste è imbranato, grasso, in là con gli anni e neanche cosi pulito, il mio stufato puzza..
    ..Un altra giornata a lamentarsi, ufficiale?..
    ..Ah grazie per l'aumento di grado..
    Te lo sei meritato..

    Insomma, il duo di rivoluizionari se ne stava lì a godersi il meritato riposo, sguardo sulle persone presenti, nulla di interessante per ora, anche se era il destino a scrivere la pagina odierna delle avventure del Re in rovina e l'imperatore di Giada.

    CITAZIONE
    Nome PG: Viego III
    Energia: Rossa
    Fazione:Rivoluzionario
    Altezza:190
    Classe: (Spadaccino)
    Forza:(25)
    Destrezza:(30)
    Costituzione:(25)
    Stamina:(300\300)

    Nome PG: Baron Corvius
    Energia: Verde
    Fazione:Rivoluzionario
    Altezza:200
    Classe: (Lottatore)
    Forza:(20)
    Destrezza:(20)
    Costituzione:(30)
    Stamina:(200\200)
     
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    narrato,pensato,parlato


    [Rogue Town]
    Darwin sotto ordine del comandante si recò alla taverna della città indossando i propri abiti civili che risultano essere simili a quelli di un barbone per dare meno nell'occhio dati i recenti avvenimenti che coinvolsero la marina sull'isola e ciò che stava accadendo in tutto il mondo
    chissà cosa si è smarrito forse tanti barili di alcol o tesori, oppure uno di quei fantomatici frutti o anche armi di alta qualità, nel caso fossero tesori equivalgono a denaro che equivale a tanto alcol
    i pensieri dell'ufficiale erano come sempre incentrati sull'alcol tant'è che una volta giunto sul posto e sedutosi in uno degli sgabelli davanti il bancone ordinò un bel boccale di birra

    Edited by DevilFrost - 29/6/2022, 09:34
     
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    Narrato
    Parlato Willy
    Pensato Willy

    Parlato Yuri
    Pensato Yuri


    [Dawn]

    Erano passati diversi giorni dall’avventura di Willy e Yuri nella foresta dell’isola di Dawn, e la coppia di improvvisati ladri stava probabilmente per tornare a dover rubare qualcosa. Questa volta qualcosa di ben più grande, o perlomeno era ciò che speravano.

    Il duo era seduto ad un tavolo in una taverna del luogo, con la gigantesca donna intenta ad osservare con fare sognate un giornale, mentre con la mancina teneva ben saldo un grosso calice mezzo pieno di birra, per fortuna il primo della giornata. Il visone invece era posto di fronte alla compagna, con il bicchiere già vuoto sul tavolino e tenendo con entrambe le mani uno strano foglio davanti a sé.
    MI SENTI!? TI RENDI CONTO DI COSA STRACAZZO E‘ SUCCESSO!?
    Shhhh
    Willy sorrideva vistosamente, continuando a scrutare lo strano pezzo di carta che aveva di fronte.
    Prima di tutto parla piano…poi sti cazzi del tuo giornaletto! Guarda qui!
    Con un rapido movimento sbatté sul tavolino il foglio, andando ad indicare ciò che vi era raffigurato. Si trattava di un manifesto da ricercato, ma non uno qualsiasi! Il manifesto di Willy Roald Dahl.
    ANCORA!? E' da due giorni che non fai altro che guardare quel manifesto di merda! ME L'HAI FATTO VEDERE PIU' VOLTE DEL TUO CAZZO!
    L’oni sbuffo rumorosamente, portandosi una mano sul volto con fare rassegnato, per poi strappare dalle mani del capitano il manifesto, riponendolo nelle sue tasche, non senza scatenare delle lamentele da parte del pirata.
    Ehi! Che cazzo fai!?
    Sta zitto e guarda! Fanculo la tua taglia da minidotato!
    Yuri girò il giornale mostrando a Willy la prima pagina, così il finto nobile lo osservò per qualche secondo, cadendo per poco dalla sedia quando lesse l'argomento di cui trattava.
    M-m-ma che cazzo!?
    CAPITO!?
    SHHHH
    Immediatamente l’uomo zittì la compagna, rimanendo per qualche secondo in silenzio ed iniziando a sfogliare il giornale. Una volta che finì e che riuscì a metabolizzare la notizia riprese a parlare.
    Bene…abbiamo un tesoro…probabilmente un tesoro tanto grande che in confronto quello dei banditi era merda fumante…ma l’altra cosa sconvolgente è lui…
    Con l’indice andò ad indicare la foto del Vice-Ammiraglio Donovan.
    Abbiamo avuto proprio culo la scorsa volta…
    Se è andato a fare casino in mare forse non è più qui…
    Quiiindi…
    Dobbiamo trovare questo fottutissimo tesoro! Gyahahahah

    Nome PG: Willy Roald Dahl
    Energia: Verde
    Fazione: Pirati
    Altezza: 205cm
    Classe: Marziale
    Forza: 25
    Destrezza: 23
    Costituzione: 22
    Stamina: 200/200
    Equipaggiamento: Tirapugni (Destro e Sinistro) [Gialla]
    Status Fisico:
    Status Mentale:
    Tecniche Usate: //

    Nome PG: Yuri
    Energia: Gialla
    Altezza: 245cm
    Classe: Maestro d'Armi
    Forza: 20
    Destrezza: 20
    Costituzione: 20
    Stamina: 150/150
    Equipaggiamento: Zanbato (lunga 190cm)[Bianca]
    Status Fisico:
    Status Mentale</b
    <b>Tecniche Usate
    : //
     
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    [ARCIPELAGO KONOMI]

    Un nuovo giorno per gli abitanti variopinti di questi mari che delimitano il mondo, un nuovo mare da esplorare. Di norma sarebbe una cosa da far rabbrividire d’eccitazione chiunque, ma non il qui presente pennuto, che si trova in una camera all’interno di una locanda dell’arcipelago Konomi. La fiamma sulla sua schiena balla leggermente, mentre va ad infilarsi il pesante mantello nero, ornato di rosso e oro sopra le sue spalle.
    Da quando si è saputo della feroce battaglia tra un Imperatore e la Marina tutti al quartier generale del mare Settentrionale erano in stato di fermento ed agitazione. E non parliamo del casino che si è venuto a creare quando si è saputo della nave affondata! In tempo pressocchè zero gli era stato ordinato di partire per il mare Orientale e prendere contatto con i membri lì presenti della fazione. L’ordine era collaborare il più possibile con questi nel recuperare qualunque cosa potesse essere utile, dopotutto chi lo sa che potrebbe esserci nel bel mezzo di una parte del tesoro di un Imperatore, e poi riferire alla Rivoluzione.
    Passa uno sguardo alla camera, un arredamento spartano, mentre va ad accingersi alla porta che lo porterà sulla balaustra che da sul locale. Un’ultima cosa gli viene in mente, riportando alla mente le parole del loro capo-sede John “ Uno dei delegati mandati per il casino? Per caso ti ricordi di aver memorizzato le taglie attuali, no? Beh, allora lo conosci già di faccia. - Riso che malcela un ghigno - Cerca Viego e digli che ti ha mandato John” liquidò così il pennuto, lasciandolo al tempo con un palmo di naso.
    Bene, quindi deve avvicinare un collega, anzi superiore qui nel mare Orientale (Bene) che però possiede una taglia (Male). < Spero solo che sia ricordato di mandare un messaggio…> direbbe solamente questa frase Barbatos, sospirando. E facendo pressione sull’anta della porta, va ad aprire la porta, osservando la folla di avventori. Benvenuti a Kokomi!
     
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  7. Gerald Tate
     
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    [DAWN]

    Il giovane Gerald era ancora nella sua isola natia, nell'Isola di Dawn, Regno di Goa, nella città che lo aveva visto nascere e crescere fino a coltivare l'idea ossessiva di diventare un Marine, in modo tale da portare i suoi ideali di pace, giustizia e sicurezza in tutti i mari, per non parlare della fama e del potere che avrebbe guadagnato.

    Certo, tutto ciò non sarebbe successo dall'oggi al domani, aveva una lunga e difficile strada da percorrere, una carriera da costruire, una scala gerarchica da scalare e, più di ogni altra cosa, un fisico ed una mente da temprare per far fronte ai micidiali e terribili scontri che si sarebbero succeduti sul suo cammino.

    Purtroppo il mondo era fin troppo pieno di criminali, banditi, pirati e rivoluzionari, tutti turbatori del pacifico ordine creato e mantenuto dal Governo Mondiale con la collaborazione della più grande forza armata di tutti i tempi, ossia la Marina.

    Il suo primo passo era stato fatto, solo il giorno prima era riuscito ad arruolarsi nella Marina, aveva fatto la regolare domanda e, dopo un adeguato test di verifica, era risultato idoneo. Gli avevano assegnato un alloggio, una divisa ed un regolare percorso di allenamento quotidiano.

    Ovviamente non era ancora riuscito a creare delle conoscenze, già per lui a cose normali era molto complicato per via del suo carattere, però comprendeva che sarebbe sicuramente stato positivo avere un rapporto lavorativo stretto con determinati soggetti che, come lui, ambivano ad eccellere nella scala gerarchica.

    Specialmente nei primi tempi considerava di vitale importanza creare un piccolo gruppo di persone sulle quali poter fare affidamento reciproco, con il tempo poi sarebbe stato in grado di pensare per sé stesso, ma non riteneva ancora di essere pronto.

    Quella mattina, dopo essersi allenato, aveva deciso di andare a passare del tempo in una delle taverne che preferiva nella città. Non era un grande amante dei luoghi affollati, spesso troppo rumorosi e caotici, ma riconosceva che spesso si sentivano voci interessanti e notizie da apprendere in fretta, spesso più in fretta dei canali ufficiali.

    Così in quel momento si trovava al bancone della taverna, in piena uniforme da recluta, con la giacca bianca ed il fazzoletto attorno al collo, con il berretto ben calato sui suoi capelli corvini. I suoi occhi, per qualche breve momento, indugiarono sugli astanti presenti, alcuni erano già abbastanza rumorosi per i suoi gusti, ma non poteva certo farne un dramma visto che, bene o male, si trovava sempre in un locale pubblico e non stavano facendo niente di male.

    Prima di fare la sua ordinazione il ragazzo stese la mano per afferrare il giornale del mattino e, non appena vista la prima pagina, Gerald sentì un tuffo al cuore.

    Laggiù nel bel mezzo del Mare Orientale una nave appartenente, nientemeno, alla flotta di Barlan Dalai, uno dei quattro Imperatori che spadroneggiavano come re nel Nuovo Mondo, l'uomo con la più alta taglia sulla testa al mondo, era stata affondata durante una battaglia condotta da un Vice Ammiraglio della Marina, Marcus Donovan, detto il Massacratore di Pirati.

    Gerald non conosceva quell'ufficiale, anche se il soprannome lasciava ben sperare. I suoi occhi continuarono a scorrere l'articolo, a quanto pareva un fenomeno naturale non ben identificato aveva disperso il carico della nave e alcuni dei pirati su una vasta zona del Mare Orientale.

    Era evidente che un'occasione del genere poteva generare un gran trambusto in tutto il Mare Orientale ed anche oltre, nessuno poteva sapere come avrebbe reagito l'imperatore, né tutti gli altri sciacalli pronti a derubarlo oppure a cercare di recuperare qualcosa nel tentativo di ingraziarselo, l'unica cosa certa era che la Marina avrebbe dovuto terminare il suo lavoro ed il giovane doveva farsi trovare pronto e preparato.
     
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    < Salazar > < Alastor>

    [ARCIPELAGO KONOMI]

    Giornata nuova, ma isola vecchia. Ormai sembra che i Mad Dogs abbiano messo radici sull’Arcipelago Konomi. Da quando sono sbarcati qui, senza peraltro averne avuto alcuna intenzione, non se ne sono ancora andati. Nel frattempo, ne sono successe di ogni, questo bisogna dirlo. Prima ha trovato un nuovo compagno, poi ha iniziato la faida con Albert e in seguito ha affrontato in duello Harvest, massacrando nel frattempo un po' dei suoi uomini.
    Purtroppo, per quanto non lo voglia ammetterlo, lo scontro con il braccialunghe lo ha messo a dura prova e ha quasi ucciso il suo vice. Pertanto, hanno dovuto rinviare il viaggio per mare, attendendo che il lunariano si sia rimesso in forze. Questi ha reso onore alla sua antica stirpe ed in un tempo sorprendentemente breve ha recuperato le energie. Una profonda cicatrice obliqua che gli solca il petto è l’unico ricordo che è rimasto della falce del nemico.
    < Allora com’è il whiskey, razza di mozzi buoni a nulla? >
    Sbraita rivolto ai suoi sottoposti, Bolg e la combriccola di mozzi che hanno deciso di seguirlo nel Mare Settentrionale e che oggi si è portato alla locanda. Quest’oggi sembra particolarmente di buon umore e l’alcol aiuta sicuramente.
    La ciurma al completo è seduta in un angolo piuttosto defilato del locale. Salazar e il gruppetto di manovali (che per quanto siano degli omoni sono praticamente incapaci di fare qualsiasi cosa) stanno tracannando liquore come fosse acqua di fonte, sghignazzando e facendo un discreto casino. Dei veri bucanieri.
    Alastor, dal canto suo, sta leggendo il giornale, ignorando il resto del gruppo. D’un tratto tuttavia, lo sguardo austero si infiamma, attirato da una notizia.
    < Ehi Salazar, leggi qui>
    < Uhm? Che c’è? Lo sai che non mi piace leggere…>
    Sbotta infastidito, afferrando il giornale e leggendo l’articolo indicato.
    < Vedrai che non te ne pentirai…>
    Aggiunge il lunariano, portando la man dritta sulla sua nuova katana e aspettando una reazione dal suo capitano.
    Il quale, sgrana gli occhi, allargando un ghigno famelico. Quasi fosse un lupo che ha appena fiutato un agnellino, solleva lo sguardo dalla lettura incontrando quello del suo vice. Una nuova luce si è accesa in lui. La scintilla della follia che può muovere le montagne e che di solito preannuncia guai seri.
    < Basta bere, maledette spugne!! >
    Sbraita sbattendo il giornale in faccia al povero Bolg. L’’espressione sul viso è sardonica, mentre snuda i denti pregusta già la gloria.
    < C’è un tesoro che ci aspetta e se abbiamo fortuna ci prenderemo la testa di un imperatore >
    Mentre i mozzi sgranano gli occhi, piuttosto sorpresi dall’esternazione del capitano, Alastor se la ride sotto i baffi.
    < Come immaginavo, non cambi mai…>
    Come sempre punta in alto, molto in alto. La sua arroganza è pari soltanto al suo ego. Ad ogni modo, i Mad Dogs sono di nuovo a caccia

     
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    [Rogue Town]

    L'intera base della Marina dell'isola era in fermento fin da quando la comunicazione giunta poco prima dell'alba riguardo la distruzione di una nave di un Imperatore. Certo non vi era stata conferma di nessun comandante a bordo ma il famoso Massacratore di Pirati aveva colpito di nuovo in maniera inesorabile, gettando indirettamente il Mare Orientale nel caos.

    Rogue Town era un'isola estremamente famosa, grazie all'esistenza di un singolo uomo: Gold Roger il Re dei Pirati. Tappa ultima di chi decideva di salpare per la Rotta Maggiore e baluardo a difesa della stessa grazie alla più imponente base della Marina di tutto il Mare Orientale. Non c'era dunque da stupirsi che la città fosse piena di marine in partenza mentre la taverna era affollata dai cittadini. Il vociare era intenso, un misto tra paura e timore aleggiava nell'aria a causa dell'incertezza, ma anche in quel casino c'era chi progettava, sognava e speculava.

    Ho sentito dire che un sacco di casse sono andate disperse mentre la nave affondava ed una era enorme!
    Mph io ho sentito dire che un demone è stato visto allontanarsi dalla scena! Secondo me é Roger che dagli inferi è tornato per sbarazzarsi di Barlan Dalai.
    Pensa che invece io ho sentito dire che alcuni marines siano stati trovati morti, tagliati a metà di netto!

    Le illazioni correvano più della verità, pronti a creare miti e leggende riguardo ciò che era veramente accaduto. I marines aveva l'ordine supremo di recuperare tutto ciò su cui riuscissero a mettere mano e di arrestare tutti i pirati, ci sarebbero riusciti?




    [Konomi]

    Dopo gli eventi di qualche tempo fa l'intero arcipelago era stato messo sott'occhio dalla Marine ma ora che era successo quel fattaccio con la nave di un Imperatore a nessuno importava più di trovare e arrestare qualche pirata di poco conto, ma alla fine chi può essere di conto di fronte ad un Imperatore? Non vi erano che pochissimi e giovani marines in città, la maggior parte erano partiti agli ordini dei superiori.

    La taverna brulicava di persone e per riflesso questo voleva dire anche notizie, ma discernere quelle vere da quelle false era un compito più facile a dirsi che a farsi. C'era addirittura chi scommetteva sul fatto che Dalai sarebbe venuto a distruggere personalmente ogni singola base della Marina, altri invece che davano Donovan come morto vivente.

    Avete sentito quella storia riguardo a tutte quelle casse disperse? Dicono ce ne fosse una enorme!
    Ed invece del demone che dicono si sia allontanato dalla scena ne vogliamo parlare?
    A me la cosa che più mi ha impressionato è quella voce riguardo i corpi smembrati, cosa potrebbe aver mai fatto ciò?

    Tensione e curiosità andavano di pari passo.




    [Dawn]

    Il villaggio di Foosha era più attivo del normale, generalmente era un posto tranquillo abitato da poca gente ed i mercanti lo ignoravano vista la presenza del ben più importante e ricco regno di Goa sulla stessa isola. Tuttavia sia gli abitanti che i viaggiatori si erano riversati nella taverna e qui discutevano animosamente.

    In molti dicono di aver visto molte casse vagare per mare, c'è anche chi dice di averne vista una gigantesca.
    E' tutta colpa di quel demone che è fuggito dalla scena, te lo dico io, tutta colpa sua.
    Ugh non posso pensare a tutti quei corpi fatti a pezzi, poveri marines...

    Le voci continuarono a susseguirsi indistinte e gli avventori per ora non potevano far altro che perdersi tra le chiacchiera e qualche pinta di birra.

    CITAZIONE
    Turnazione libera per postare come volete, siete liberi di interagire tra di voi come meglio vi aggrada.

    Scadenza per postare alla mezzanotte tra il 27 ed il 28 giugno.
     
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  10. Saix
     
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    Rogue Town era immensa, una città di dimensioni modeste ma con un via vai di persone davvero esagerato. Fui sorpreso e contento al tempo stesso perché quella città era divenuta nel tempo un crocevia importante per qualsiasi persona, buona o cattiva è la storia a dirlo.
    Inoltre una grossa base militare nella capitale della pirateria era stata allestita nel corso degli anni.
    All'interno della taverna una calca di persone che discutevano su quest'ultimo episodio, del Vice Ammiraglio che è riuscito in questa impresa: lo Stermina Pirati.
    Sorseggiavo il mio whisky meditando attentamente sulle parole che ascoltavo. La verità e la finzione si mescolano come il latte ed il caffè. Numerosissime casse, tra cui una gigantesca, sprofondarono nell'acqua, un Demone fu avvistato allontanarsi dalla scena, lo Spettro di Roger, qualcuno disse, ed infine la notizia più raccapricciante molti marines furono trovati morti tranciati a metà. Interruppi il mio bere, fino a qualche giorno prima Zirk e le altre reclute (della quale non conoscevo i nomi ma che al momento del funerale conobbi) morirono a causa di una trappola escogitata. Mi venne un brivido.
    "Troppi Marines morti nell'arco di qualche giorno... Che i due episodi sono connessi?"
    Ripresi a bere e conclusi con un singolo sorso l'ultima parte del whisky. Iniziai a bere l'acqua e ripresi a riflettere.
    << Mmh un Demone che si avvista. Che sia l'artefice dell'omicidio? O ancora il Vice Ammiraglio sta monitorando la scena. Inoltre troppe persone stanno chiacchierando su queste casse, che cosa conterranno ? >>
    Troppi dubbi, così mi alzai e mi recai da quelle persone. Alzai la mano e sorrisi
    << Ohy buongiorno! Non ho potuto fare a meno di ascoltarvi. Ma sentite, sarebbe stato questo Demone ad uccidere quei Marines? >>
    Avrei afferrato una sedia l'avrei fatta ruotare e mi sarei seduto poggiando le braccia sullo schienale ed il mento sulle stesse.
    << E questo Demone stava ripulendo la zona oppure era interessato ai tesori? >>
    Mi ero esposto troppo? Beh, non mi importava più di tanto.
     
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    [ARCIPELAGO KONOMI]

    Il duo era li seduto, calmo e decisamente poco incline a creare problemi all'isola, sopratutto dopo gli avvenimenti che erano loro giunti, come se bastasse attaccare un imperatore per rendere Viego,Baron e la Rivoluzione, irrequieti, infatti gli occhi del giovane comandante, si posizionerebbero sulle varie figure lì presenti, una porta va ad aprirsi, ma almeno Viego non ci fa cosi caso, uno dei tanti.

    ..Ah mi è giunta voce che un ufficiale è sull'isola per dare manforte alle varie operazioni..
    Un tuo pari grado quindi..
    E' stato John, il responsabile di questi mari, ad avvisare Von Braum riguardo al ragazzo..
    E' un tizio problematico?
    Vieguccio, non so neanche che faccia abbia [Ghazzazazazaza]

    Cosa ci sarebbe da ridere non si sà, ma mentre Baron parla, Viego si concentra sugli altri, chiacchiere riguardanti qualcuno che ha perso le casse, ovvero gli avvenimenti dell'imperatore contro la marina, ma le voce giungono anche riguardo a corpi smembrati, demoni e tanto altro, il tutto condito con tante chiacchiere e preoccupazioni.

    Che un imperatore possa realmente creare scompiglio, se lo aspetta, ma pensare a demoni, corpi smembrati e tanto altro, beh, non ci crede molto Viego.

    ..Sappiamo almeno che tipo è?..
    John sostiene sia un lunatico, lunarico, lunarioso..
    ..Lunariano, come Malakiel..
    Malakiel?... ah si il piccione con la ragazzina scostumata..
    Eri tu quello scostumato, non lei e comunque credo sia già qui..

    Alza gli occhi di smeraldo, il nostro viego, guardando la figura del nero piccione, mani che si poggiano sulle proprie gambe e un cenno con il capo al lunariano, cosi che possa prendere posto, richiamando l'oste per l'ordinazione, peccato stiano un pò stretti, ora che ne vede le dimensioni.

    ..Ascolti, possiamo spostarci e metterci in una zona piu larga?..
    Indicando un tavolo piu largo e piu vicino a chi parlotta
    Se dovesse arrivare l'ok, prima che barbados si sieda, Viego farebbe cenno verso il tavolo successivo, dove lentamente eccoli spostarsi, piu distanti dal centro, piu vicini alle voci.

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    Classe: (Spadaccino)
    Forza:(25)
    Destrezza:(30)
    Costituzione:(25)
    Stamina:(300\300)

    Nome PG: Baron Corvius
    Energia: Verde
    Fazione:Rivoluzionario
    Altezza:200
    Classe: (Lottatore)
    Forza:(20)
    Destrezza:(20)
    Costituzione:(30)
    Stamina:(200\200)
     
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    Parlato Willy
    Pensato Willy

    Parlato Yuri
    Pensato Yuri


    [Dawn]

    I minuti seguenti alla scoperta dell'incredibile evento che aveva sconvolto tutto il Mare Orientale, e non solo, Willy e la compagna rimasero seduti a fantasticare su ciò che avrebbero potuto trovare, sghignazzando e urlando come loro solito. Parlarono di tesori dal valore inestimabile, di fantasmi, mostri marini e tante, troppe, fantasie degne di quelle di un bambino.
    Il loro viaggiare con la mente fu però interrotto, nonché fomentato, nel momento in cui dalla taverna si elevarono delle voci più forti delle altre, raccontando di un demone, di una grande cassa e di marine squartati e mutilati. Tutte storie che dovevano essere prese con la giusta dose di coscienza, coscienza che però mancava ai nostri due pirati.
    Hai sentito!?
    CAZZO SI!
    Un demone!
    MARINE IN VERSIONE SASHIMI!
    Una cassa gigantesca! Sai quanto mi piacciono le cose gigantesche! Basta pensare a te o...al mio cazzo!
    L'entusiasmo di Yuri svanì immediatamente, smettendo di fantasticare e riacquisendo la consapevolezza, per un momento perduta, che il suo capitano non era nient'altro che un completo idiota. Così la donna sbuffò, portò lo sguardo rassegnato verso il soffitto e poi riprese a parlare, totalmente spogliata dell'euforia che la contraddistingueva poco prima.
    Se per te il tuo cazzo è gigantesco devi rivedere la definizione della parola...
    C-che!?
    Sbigottito, il visone guardò interdetto la compagna, scoppiando subito dopo in un fragorosa risata.
    Beh, mia cara! Se le mie dimensioni non la aggradano, guarda qui!
    Il nobile portò prima la sua mano destra in avanti, mostrando il palmo ed il dorso della stessa alla piratessa, poi strinse il pugno e lo coprì con la mancina, ed infine ci soffiò sopra improvvisando un trucco di magia. Quando riaprì la mano all'interno del suo palmo c'era un piccolo oggetto rosato dalla forma fallica.
    TADAAA!
    M-ma che cazzo!? ANCORA!?
    GYAHAHAH Troppo divertente! Troooppo divertente!

    Con un rapido movimento di mano il visone lanciò in aria la caramella dalla figura discutibile e la afferrò con la bocca, iniziando a masticarla con gusto.
    Questo...gnam...per dirti che...gnam...volendo posso ricoprire il mio membro con il potere del fr-
    Z-ZITTO! Dio mio non voglio minimamente sapere che idee perverse sta partorendo la tua mente!
    L'oni si lasciò cadere sul tavolo, completamente sfinita. Era da giorni che sopportava questi "trucchi di magia" da parte di Willy. Da quando aveva mangiato quello strano frutto era diventato ancora più irritante del solito, il che era tutto un dire.
    Sono ancora in tempo per cambiare ciurma...sono ancora in tempo...
    Per il momento quindi la coppia di eccentrici pirati "decise" di non fare alcuna mossa, troppo impegnati a dare, involontariamente, spettacolo.

    Nome PG: Willy Roald Dahl
    Energia: Verde
    Fazione: Pirati
    Altezza: 205cm
    Classe: Marziale
    Forza: 25
    Destrezza: 23
    Costituzione: 22
    Stamina: 200/200
    Equipaggiamento: Tirapugni (Destro e Sinistro) [Gialla]
    Status Fisico:
    Status Mentale:
    Tecniche Usate: //

    Nome PG: Yuri
    Energia: Gialla
    Altezza: 245cm
    Classe: Maestro d'Armi
    Forza: 20
    Destrezza: 20
    Costituzione: 20
    Stamina: 150/150
    Equipaggiamento: Zanbato (lunga 190cm)[Bianca]
    Status Fisico:
    Status Mentale</b
    <b>Tecniche Usate
    : //
     
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    [Rogue Town]
    la taverna fu in poco tempo pervasa da un gran parlare tra persone che dicevano di un avvistamento di un demone che poteva essere Roger tornato dagli inferi altri che parlavano di marine tagliati a metà e altre persone che raccontavano che erano state perse molte casse.
    Quelle informazioni se pur non verificabili della loro verdicitá erano pur sempre un inizio così si mise ad origliare i discorsi mentre tracannava il boccale di birra che gli era stato appena portato
    Roger tornato in vita come demone? Kahahahah molto divertente non credo sia possibile ciò neanche col più strambo dei poteri, ciò che è molto preoccupante è la storia dei marine tranciati in due, sinceramente non ci tengo a finire così
    ad un certo punto un ragazzetto iniziò a fare domande unendo le storie il che fece scattare la curiosità di Darwin che finì il boccale e si mise ad ascoltare con attenzione
     
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    [ARCIPELAGO KONOMI]

    Il pennuto, scendendo dal piano superiore, mantiene lo sguardo verso il basso, osservando gli avventori giù nella taverna. Come ci si aspetterebbe, l'argomento che va per la maggiore è la merce lasciata alla deriva e chi verrà a reclamarla in questo tempo che noi stiamo vivendo. Ascolta strascichi dei vari discorso, cogliendo poche parole dato che non ci presta granchè attenzione, dato che è sviata verso un tavolo occupato da due persone nella taverna.
    Lo sguardo si ferma per un istante, intercettando lo sguardo di uno dei due, accedendo di curiosità gli occhi del qui presente. La mente viaggia veloce a connettere le informazioni che possiede ed arriva in istanti a riconoscere il volto di uno degli avventori; ecco a quanto pare il suo contatto nel mare Orientale qui.
    Intenderebbe i movimenti dell'uomo, rivolgendo un cenno di assenso, mentre si avvicina alla nuova posizione. Arriva dopo qualche istante di camminata in mezzo ai tavoli ed ai rumorosi clienti, poggiando la mano sullo schienale di una sedia libera vicino al nuovo tavolo. < Buonasera signori...> inizierebbe a dire, puntando lo sguardo verso i due, per poi spostarlo dopo qualche istante, per squadrare i suoi colleghi.
    Un movimento dell'anca va a muovere il fodero della sua spada tenuta alla cintura a sinistra per non dargli problemi nell'atto di sedersi. Una volta seduto, si rivolgerebbe di nuovo ai due, un sottile sorriso di dipana sulle sue labbra, la fiamma ben accesa sulle sue spalle < Sono Barbatos Roshutsu dal mare Settentrionale. Spero di esservi d'aiuto per questo lavoro.> direbbe tranquillamente, aspettando un secondo.
    Mantiene l'attenzione alta, cercando di agguantare quante più informazioni possibile tramite l'udito...se avesse avuto orecchie animali avremmo visto queste girare come trottole per recepire quante più parole possibili, per fortuna non è così; occhi puntati però sui due, aspettando il da farsi.
     
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    [ARCIPELAGO KONOMI]

    < Salazar > < Alastor>

    La decisione presa dal giovane Salzar è ormai ineluttabile, nonostante le facce piuttosto interdette dei suoi mozzi. Alastor, serafico, sorride sotto i baffi. Ormai è abituato alle uscite del suo capitano e sfide del genere lo esaltano, seppur sia decisamente più razionale del superiore. Mettersi contro un imperatore potrebbe essere la fine della loro carriera da pirati. Eppure se vogliono raggiungere la vetta e conquistare il titolo più ambito non possono certo aver paura di un semplice imperatore dei mari.
    < In questo stupido giornale non c’è scritto dove è affondata la nave!! >
    Sbotta Salazar, dopo aver dato una riletta all’articolo.
    < Umpf… Dannazione >
    Impreca gettandolo nuovamente contro Bolg, che stavolta lo fa sparire dal tavolo, onde ritrovarselo sul muso tra pochi minuti.
    L’euforia non ha contagiato solamente i Mad Dogs, ma tutti nella locanda ne parlano. C’è chi dice che sia stato Roger redivivo, chi un demone dei mari e ancora chi parla dell’enorme tesoro contenuto nelle casse.
    Tutte cose che stuzzicano l’appetito vorace del capitano più avventato che ci sia.
    Deciso a trovare per prima questo fantomatico tesoro, il giovane si risiede, posando un’occhiata interrogativa sul lunariano.
    < Ehi Alastor, senti un po', ma tu l’hai mai visto questo imperatore? >
    < Si... Beh, no, non di persona, ho visto qualche foto, perché? >
    < Molto bene, così quando lo troviamo, tu me lo indichi e io lo massacro. Non vorrei perdere tempo con qualche pesce piccolo…>
    < Ok, ci penso io >
    Una conversazione sui generis, che lascia letteralmente di stucco i mozzi che siedono al tavolo, i quali si sono ormai slogati la mascella da quanto spalancano la bocca e hanno gli occhi fuori dalle orbite. Iniziano seriamente a pensare di aver sbagliato mestiere, forse fare i bulli di periferia era più sicuro che stare con quei due scellerati di Salazar e Alastor…

     
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61 replies since 20/6/2022, 15:08   1178 views
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