Il tesoro dell'Imperatore - Nord

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    Parlato Yuri
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    WILLY


    La devastazione portata dal colpo sferrato dal guerriero di Elbaf superò le aspettative della iena, la quale ebbe modo di provare sulla sua stessa pelle quanto un gigante potesse essere temibile.
    Il getto d'aria frantumò il muro di caramelle, difesa che resse meno del previsto, facendo in modo che l'attacco investisse il visone prima che potesse allontanarsi abbastanza.
    AAARGH
    L'impatto con l'aria fu più duro del previsto e senza accorgersene si ritrovò in cielo, con viso, busto e gambe doloranti, per poi finire sul terreno, rotolando via di diversi metri.
    Porca merda...
    Un lamento strozzato uscì dalla bocca del nobile, il quale ora era disteso a terra, con lo sguardo fisso verso il cielo. Le scariche elettriche che ricoprivano poco prima il corpo del pirata erano ormai scomparse, riportando il visone al suo aspetto originario.
    Quel colosso è più forte del previsto...
    Senza indugiare oltre Willy si mise seduto, tastando le parti ferite per poi constatare come i danni non fossero poi così gravi.
    Sono uno sfavillante nobile dalla forza leggendaria...questo è certo!
    Il capitano dei Candy Pirates si alzò rapidamente in piedi, osservando minaccioso il marine.
    Lurido...anf...ammasso di merda...gigante...
    Vide appena in tempo l'impatto tra il gigantesco pugno del gabbiano e l'altrettanto grande pugno, metallico, del suo temporaneo alleato, potendo gioire nell'osservare come il pirata fosse ancora in grado di combattere.
    Almeno non sei così scarso da venire messo ko da un singolo colpo, questo te lo concedo.
    Le parole sarebbero state troppo basse per essere udite dall'alleato, ma ciò era poco importante, ciò che contava era mettere la parola fine su quella storia. Così non appena vide i due pugni scontrarsi tra loro, rimanendo in una situazione di stati per qualche secondo, il nobile non si fece desiderare oltre, andando subito all'attacco.
    Poco prima la sua lancia aveva perforato con facilità la carne del nemico, quindi continuare con quella strategia era di certo funzionale: il visone caricò all'indietro il proprio braccio destro, per poi iniziare a muovere qualche passo in avanti, imitando quella che era la rincorsa dei lanciatori di lance, ricoprendo nel frattempo il proprio arto con il liquido caramelloso. Infine, una volta avvicinatosi abbastanza, avrebbe disteso la totalità del proprio corpo, portando in avanti il braccio destro, dal quale sarebbe fuoriuscito un gigantesco aculeo rosa, ben più grande del precedente, diretto verso il petto del colosso, più precisamente nella zona del cuore. [Candy Spikes]
    MUORI!
    Ucciderlo era la soluzione migliore, infondo avrebbe potuto ottenere il suo membro anche una volta che il marine fosse deceduto.

    YURI



    Il rumore del cranio dell'uomo che veniva fracassato dalla sua Zanbato fu per Yuri pura estasi.
    DIO MIO SI! ANCORA! DI PIU'!
    L'oni sarebbe apparso agli occhi di chiunque come una squilibrata, inquietante e sadica assassina. Probabilmente questa era una descrizione che non si discostava affatto dalla realtà.
    Nonostante la donna fosse pervasa dall'adrenalina della battaglia, il suo sguardo fu catturato da ciò che stava accadendo poco distante da lei, ossia dallo scontro tra Willy ed il gigantesco marine.
    Forse Willy non ne sarà felice...MA IO MI UNISCO ALLA BATTAGLIA!
    Incurante della differenza di forza che la separava da quei mostri la piratessa scatto verso di loro, correndo alla massima velocità.
    Il suo piano, se di piano si poteva parlare, consistenza nel colpire dalle spalle il gabbiano, sfruttando il momento di distrazione dovuto all'impatto con il pugno dell'altro fruttato. La donna infatti, se fosse riuscita ad avvinarsi in tempo senza riscontrare problemi, avrebbe preso di mira una gamba del marine, quella più nascosta, andando a caricare la propria lama verso l'alto, per poi saltare in corsa ed atterrare proprio sull'arto del gigante, discendendo la lama nel mentre, cercando di far affondare la spada nella sua carne, sfruttando la forza aggiuntiva data dalla gravità. [Abbattimento: 20]

    Nome PG: Willy Roald Dahl
    Energia: Verde
    Fazione: Pirati
    Altezza: 205cm
    Classe: Marziale
    Forza: 25+30: 55
    Destrezza: 23+30: 53
    Costituzione: 22
    Stamina: 80-30/50
    Equipaggiamento: Tirapugni (Destro e Sinistro) [Gialla]
    Status Fisico: Ferite Grado II Volto, Busto, Gambe
    Status Mentale: Arrabbiato, eccitato.
    Tecniche Usate:
    Candy Spikes
    Willy utilizzando il potere del frutto Slurp Slurp va ad emettere, da una qualunque parte del corpo, una quantità a sua discrezione di spuntoni fatti interamente di caramelle indurite. Tali aculei avranno varie dimensioni, potendo passare dall’essere delle piccole lame a delle grandi lance, e potranno essere letteralmente sparati via. Nel momento in cui si vorranno creare gli spuntoni, prima della loro comparsa, sul corpo del fruttato andrà a formarsi una "macchia" della medesima sostanza, da cui poi fuoriuscirà l'aculeo.
    Più spuntoni si andranno a creare (Max 15) più la loro potenza diminuirà, di conseguenza due aculei avranno ½ della potenza l’uno e così via.
    Costo: 30


    Nome PG: Yuri
    Energia: Gialla
    Altezza: 245cm
    Classe: Maestro d'Armi
    Forza: 20
    Destrezza: 20
    Costituzione: 20
    Stamina: 70-20: 50/150
    Equipaggiamento: Zanbato (lunga 190cm)[Bianca]
    Status Fisico:
    Status Mentale: Eccitata.
    Tecniche Usate:
    Abbattimento
    Yuri compie un rapido movimento con la lama, cercando di eseguire un fendente discendente, andando a sfruttare le dimensione dell’arma e la propria potenza per provare a ferire l’avversario e nel migliore dei casi abbatterlo al suolo.
    Costo: Variabile
     
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    < Salazar> < Alastor>

    Il colpo titanico del giovane pirata si scontra con quello altrettanto colossale del gigante opposto al suo. A quanto pare nessuno sembra prevalere, a riprova del fatto che quel bestione è veramente un osso duro.
    La folle e cieca determinazione del capitano dei Mad Dogs lo spingono a voler annichilire il suo avversario in una prova di forza, che all’apparenza sembra impari.
    < Sei carne morta brutto bestione!! >
    latra all’apice dello sforzo, senza tuttavia raggiungere alcun risultato. La situazione sembra in stallo…

    ____

    Dall’altro lato, Alastor abbatte con facilità il suo avversario, che a quanto pare era fatto di una caratura decisamente scarsa. La lama fende la carne, mentre il marine si affloscia come un sacco vuoto. Lo sguardo viene riportato sul suo capitano e sulla situazione delicata in cui è finito. Non sarà sicuramente contento, ma deve intervenire. L’osservazione analitica lo porta a pensare che, nonostante la mole e la forza impareggiabili, sia comunque fatto di carne e ossa e pertanto, per definizione, più deboli della solida lama metallica che impugna.
    Nuovamente andrebbe a richiamare la fiamma dentro il proprio corpo, per aumentare la sua rapidità. Carica, flettendo gli arti inferiori, per poi scattare al massimo delle proprie possibilità, attraversando il campo di battaglia per giungere lì ove si sta consumando il duello tra il suo capitano e il gigante. La spada giù estratta viene impugnata con una salda presa a due mani. Deve spezzare la resistenza nemica e il punto migliore sono le giunture, solitamente più deboli in soggetti grandi come il soldato. Giunto a distanza d’ingaggio andrebbe a disegnare un rapido fendente orizzontale verso la gamba non oggetto delle attenzioni dell’Oni, precisamente all’altezza del retro del ginocchio, lì dove ci sono i legamenti.
    Un colpo netto e preciso che ha lo scopo di recidere le giunture e far crollare quel mastodontico avversario.
    <….>
    In silenzio, punge e si allontana, come farebbe una vespa. Preciso e letale, cerca di togliersi da quel bestione che potrebbe crollare da un momento all’altro…

    ___

    Tutto ciò che succede attorno a sé ed al suo avversario viene a malapena colto dal giovane capitano nel pieno della foga per la battaglia. Trasfigurato dallo sforzo e dal dolore, indossa una maschera mefistofelica di pura adrenalina. Violento e feroce, brama la testa del suo avversario. Questi però non cede, non ancora perlomeno. Vende cara la pelle, ma prima o poi dovrà inchinarsi a quella bestia furiosa che risponde al nome di Salazar Diaz.
    Lo stallo creato dalla collisione tra i due colpi pare immutabile, ma il Mad Dogs è ben lungi dal cedere. Mentre un arto è occupato, l’altro è ancora libero e su di esso andrebbe a creare un potente campo magnetico attrattivo, con l’intento di richiamare a sé l’ennesima moltitudine di rottami, armi e qualsivoglia oggetto metallico libero da vincoli di sorta. L’obbiettivo è di aggregarli in una sorta di sfera compatta attorno ad un fulcro magnetico. Questo nucleo ad alta pressione viene quindi lanciato dal giovane verso il possente corpo nemico, coadiuvato dalla forza di gravità. Giunto a contatto dovrebbe deflagrare come una vera e propria bomba a grappolo, tempestando e massacrando la carne dell’avversario con una gragnuola di ferraglia.
    Sogghigna, conscio di non poter abbattere un avversario del genere con solo questo colpo, ma indebolirlo sì.
    < MUORI!!! >
    ruggisce, rinnovando vigore nel braccio destro, cercando adesso di soverchiare il proprio avversario e rompere finalmente lo stallo creatosi. Vuole schiantarlo e schiacciarlo al suolo.
    Rinnova il vigore in quel pugno, immettendo in esso tutte le energie rimasta, che ormai iniziano a scarseggiare. Lo scontro è stato più intenso di quanto si aspettava, ma è proprio in situazioni del genere, quando si mette in gioco la vita, che Salazar riesce a tirare fuori tutto sé stesso. Nel momento del massimo sforzo, quando ormai le ferite subite ne flagellano il corpo, quando i muscoli sono tesi fino allo spasmo e ogni singola fibra nervosa è concentrata sull’abbattere l’avversario, il giovane pirata dimostra quella folle determinazione che più volte lo hanno portato ad un passo dalla morte e altrettante volte si è salvato.
    Il Marine non avrebbe dovuto sottovalutare Salazar Diaz…

    Nome: Salazar Diaz
    Fazione: pirata
    Energia: Verde
    Stile: Lottatore
    Stato fisico: ferita grado I schiena, Ferite grado III petto
    Stato psicologico: adrenalinico
    Forza: 28
    Destrezza: 27
    Costituzione: 20
    Stamina: 85-15-20= 50
    Tecniche:
    SPOILER (click to view)
    Passiva Jiki Jiki no Mi, Magnetic Field’s Domain: il giovane Salazar, dopo aver ingerito il frutto Jiki Jiki, è diventato padrone assoluto del magnetismo, potendo infatti creare dei potenti campi magnetici attorno alla propria persona per controllare qualsiasi materiale metallico presenti. Da ciò deriva che il fruttato, attivando i propri poteri sarà capace di attrarre a sé tutto il metallo presente in zona, siano armi, oggetti comuni o strutture non fisse. Tutta questa ferraglia si accumulerà nella sua area d’influenza (in base al grado energetico) potendo poi essere utilizzata in un secondo momento dal fruttato stesso (con tecniche apposite). Allo stesso modo, attivando il proprio potere, potrà “farsi attrarre” egli stesso da consistenti fonti metalliche. Ne consegue che potrà sollevarsi dal suolo e perfino “volare” nell’aria, grazia alla forte forza d’attrazione dei campi magnetici. Chiaramente in assenza completa di materiali metallici quest’abilità non sarà utilizzabile.

    Iron Tank: il fruttato, creando attorno a sé un potente campo magnetico, sarà in grado di richiamare tutta la ferraglia e i materiali metallici presenti in zona. Questi verranno accorpati attorno ad una o entrambe le braccia, al fine di ricreare degli arti artificiali giganteschi e composti unicamente da rottami. Con queste braccia riceverà un potenziamento, aumentando di fatto la propria forza e resistenza. Le strutture così create potranno essere utilizzate sia a fini offensivi che a fini difensivi, schermando il fruttato da eventuali attacchi. Le dimensioni delle braccia meccaniche saranno proporzionali al grado energetico e aumenteranno con il progredire dell’energia.
    Costo: Variabile + mantenimento

    Cluster Bomb: il fruttato andrà a richiamare a sé un gran numero di oggetti metallici presenti nella zona, accumulandoli attorno a sé. Questa sorta si sfera tenuta insieme da un potente campo magnetico, potrà essere sparata dal fruttato stesso verso il proprio bersaglio. Al momento dell’impatto, il campo magnetico che ne garantiva la coesione si inverte, causando l’immediata esplosione del costrutto. In tal modo la ferraglia che componeva la sfera viene sparata in tutte le direzioni come fosse una bomba a grappolo causando danni a 360 gradi. La ferraglia e le schegge metalliche non potranno tuttavia danneggiare il fruttato, protetto a sua volta da un potente campo magnetico.
    Costo: 20


    Nome: Alastor
    Fazione: pirata
    Energia: Gialla
    Stile: spadaccino
    Stato fisico: ferita grado II
    Stato psicologico: serio
    Forza: 20
    Destrezza: 20+10=30
    Costituzione: 30-10=20
    Stamina: 120-10= 110
    Tecniche:
    SPOILER (click to view)
    Demon’s wind: lo spadaccino, tramite la propria katana, potrà colpire il proprio avversario con una vera e propria tempesta di colpi portati in rapida successione. In particolare, potrà menare un cospicuo numero di fendenti (fino a 5) diretti contro uno o più avversari. Questi colpi avranno una potenza ridotta (1/5 per ogni fendente), ma avranno il vantaggio di essere particolarmente rapidi e precisi.
    Costo: 10
     
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    il colpo di Darwin andò a segno e mentre si apprestava a rinfoderare la propria lama poté notare lo scontro del gigante contro i fuorilegge più forti li presenti, la potenza che si "percepiva" da quello scontro gli diede una sensazione di pericolo a rimanere nelle loro vicinanze, ma anche stupore e motivazione a diventare più forte di come sia ora
    il nostro scontro termina qui, se riesci ancora a camminare è meglio che chiami dei rinforzi il vostro ufficiale regge ma non so ancora per quanto ancora
    detto ciò Darwin si avviò in modo furtivo, sempre tenendo la mano sull'elsa della spada pronta ad un nuovo scontro, verso la cassa per vederne il contenuto,dopotutto quei marine erano venuti per la cassa anche loro

    Edited by DevilFrost - 23/8/2022, 12:10
     
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    Il mio nome? Corran Horn.

    Disse con un sorrisino divertito, i due potevano appartenere a fazioni diverse ma sembravano aver raggiunto una sorta di rispetto reciproco durante quello scontro.
    Izreel lo caricò dando sfogo a tutta la sua forza, ma Corran resse ancora. Intercettò il primo calcio ma la forza bruta sprigionata dal marine era troppa, riuscì a sollevarlo dal terreno ed una volta privato della sua stabilità fu alla merce del soldato che godeva infatti del dominio aereo. Il colpo a martello non trovò resistenza, impattando il pirata all'altezza delle scapole, scagliandolo violentemente in terra.

    Fu in quel momento che un forte suono, come un richiamo, si sollevò dal galeone pirata - sembrava il suono di un corno - ed i pirati urlarono un generale "ritirata". Avevano davvero respinto i membri della ciurma di un Imperatore? Così sembrava, eppure una sensazione sgradevole gli attanagliava lo stomaco, come se stesse per succedere qualcosa di tremendo. Fu in quel momento che vide un dardo dorato saettare in cielo, così veloce da sembrare un meteorite, diretto verso il centro dell'isola.

    Era a metà strada tra il veliero e l'isola, avrebbe proseguito o sarebbe tornato indietro?




    La lama di Yuri si insinuò nella gamba del gigante ed un fiume di sangue iniziò così a sgorgarne fuori [ferita grado II]. Stesso fato incontrò la lama di Alastor che colpì in un punto privo della spessa e potente muscolatura, andando a danneggiare la stabilita del nemico che cadde su un ginocchio [ferita grado III]. Questo impedì alla lancia di Willy di colpirlo dritto al cuore, raggiungendo invece la scapola ed il trapezio sinistro, squarciando tutto e provocando una ferita piuttosto grave [ferita grado IV].
    Salazar invece con una manovra rischiosa era riuscito a resistere a stento all'enorme pressione del pugno del gigante, poi ricorrendo al suo versatile potere aveva preso di nuovo a plasmare il metallo, non valutando però che fosse troppo lontano dal suolo per attrarne altro, l'unico disponibile era quello formato dall'Iron Tank che venne quindi dissolto.
    La Cluster Bomb colpì in pieno volto il gigante [ferita grado III] portandolo infine a stramazzare al suolo a causa di tutte le ferite sostenute, facendo tremare la terra al momento dell'impatto.
    Il titano era stato abbattuto.

    A quella vista i marine si congelarono sul posto, fissando con volti impauriti i quattro pirati che erano riusciti nell'impresa di abbattere il tenente Bruni.
    Willy, Yuri, Salazar e Alastor però non ebbero il tempo di festeggiare quel risultato, loro e tutti gli altri presenti percepirono una sensazione terrificante attanagliargli lo stomaco e poi un boato che li mandò tutti a gambe all'aria.
    Un dardo dorato era caduto dal cielo nella radura e quando la luce si diramò un uomo con due paia di grandi ali color oro si manifestò. Lunghi e fluenti capelli bianchi, un volto conosciuto e temuto da tutti: Mael "Luce Empirea", il braccio destro di Barlan Dalai.



    Nessuno si mosse, né i pirati, né i marine. Solo un uomo osò rompere quel silenzio assordante.

    Generale Mael, è un piacere vedervi.

    L'uomo chiamato Othis uscì fuori dalla radura in cui si era nascosto, totalmente disinteressato a partecipare a quel gioco con piratucoli di un mare minore.

    Egill, sei vivo allora! Pensavo che Donovan ti avesse fatto fuori una volta per tutte

    Un piccolo sorriso si stampò sul volto dell'uomo angelico.

    Ci è andato molto vicino, quell'uomo è un vero ed autentico mostro.

    Ahahahahahah puoi dirlo forte!

    Una volta finito di ridere il suo sguardo si posò sui quattro responsabili della caduta del gigante.

    Ops, ho forse interrotto qualcosa?




    Darwin dal canto suo era riuscito ad arrivare alla gigantesca cassa senza essere notato a causa del marasma generale. Guardandovi dentro notò un'enorme quantità d'oro, gioielli ed altri preziosi dal valore difficilmente stimabile. C'erano anche altri piccoli bauletti in legno disseminati qua e là, come piccoli forzieri del tesoro.
    Per ora nessuno stava badando al marine sotto copertura, per quanto ancora però avrebbe potuto nascondersi in bella vista?
     
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  5. Saix
     
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    Il combattimento contro Corran Horn fu interessante, ma alla fine riuscì a sconfiggere il mio avversario, ponendo fine allo scontro.
    Ero stremato, non c'è che dire ma ancora la battaglia era in corso fino a quando il suono di un corno sovrastò tutta l'area circostante facendo battere in ritirata i nemici.
    "In che senso?"
    Che avessimo vinto? Di già? No, c'era qualcosa che non andava, una sensazione dentro le mie viscere che non mi faceva stare tranquillo.
    Un bagliore saettante di colore oro sovrastò per un attimo, addirittura, la mia vista andando per il centro dell'isola. No, qualcosa non stava per andare per il verso giusto.
    Planai andando alla ricerca dell'alto rango, il mio capitano di questa battaglia per dirgli, qualora lo trovassi:
    << Signore, innanzitutto complimenti per la battaglia. Ma ha notato pure lei la saetta? Conviene iniziare a far rientrare la milizia sulle navi. Dobbiamo abbandonare questi lidi! >>
    Qualsiasi cosa mi avrebbe detto, anche di rimanere o altro lo avrei ignorato. Uno della Divisione 180 non abbandona mai il luogo di uno scontro. Mentre mi innalzavo dissi un'ultima cosa al marine:
    << Mi sembra scontato dirle di avvertire via Den Den Mushi. Io andrò a verificare l'accaduto! Byeee >>
    Avevo pochi minuti di autonomia e sfrecciai in direzione della Saetta, cosa diamine stava per succedere? Che tutto stesse per saltare in aria? Avevano battuto ritirata troppo velocemente, la cosa non mi quadra.

    Qualora fossi riuscito a raggiungere i luoghi avrei osservato la cosa su di un albero, dato che le mie ali sarebbero tornate alle loro dimensioni reali. Ero stanco e certo che non sarei riuscito più a volare.
     
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    I quattro pirati colpirono quasi all'unisono il gigantesco marine, riuscendo ad abbatterlo. Anche la leggendaria resistenza dei guerrieri di Elbaf non era abbastanza contro il capitano dei Candy Pirates e dei Mad Dogs assieme. Senza volerlo si rivelarono un'accoppiata vincente, per quanto il loro di certo non potesse essere definito come un futuro d'amicizia, visti i caratteri dei due capitani.
    Nonostante ciò la loro alleanza temporanea fu efficace ed il colosso cadde. Il tonfo della sua discesa fu tremendo, costringendo Yuri ad arretrare per evitare di venire sepolta dall'uomo, così l'oni si avvicinò di diversi metri al proprio capitano. Non appena il colossale gabbiano si schiantò al suolo i restanti marine si dileguarono il più velocemente possibile, scelta saggia che fu piacevolmente accolta anche da Willy, il quale non pottete trattenersi dal dire la sua a riguardo:
    SCAPPATE MERDE DI GABBIANO! WILLY ROALD DAHL VI HA SC-
    Una sensazione agghiacciante interruppe i festeggiamenti del nobile, il quale distinto si toccò la nuca, come per placare quel tremendo brivido che lo stava attraversando. Si guardò attorno, notando come tutti i presenti ebbero la sua medesima reazione, posando gli occhi in particolar modo sulla compagna, la quale ricambiò il suo sguardo, con un'espressione ben più spaventata.
    Ma cosa cazzo...
    Un dardo dorato, simile ad una cometa, cadde dal cielo, generando un boato che scagliò in aria tutti i presenti, facendoli cadere alcuni metri all'indietro.
    Willy non appena atterrò si rialzò di scatto, tenendosi le ginocchia e cercando di togliersi la polvere dalle vesti.
    Yuri! Tutto bene!?
    Poco lontano da lui vide la donna fare lo stesso, rispondendo successivamente al capitano con un semplice pollice all'insù. A quanto pareva l'oni non era in grado di parlare, troppo impegnata ad osservare la maestosa figura che le si era parata dinnanzi: un vero e proprio angelo, bellissimo e dalle ali dorate. Lo sguardo dell'oni non era quello di una donna colpita dalla figura dell'essere divino, piuttosto quello di un uomo timorato di Dio.
    La iena, non appena notò l'uomo, non potette esserne colpito a sua volta, provando nei suoi confronti una certa dose di timore. Era un mostro. Ma di quelli veri, ben più temibile del gigante da poco sconfitto.
    Questa non ci voleva proprio...ora che si fa!?...
    Prima che il visone potesse anche solo pensare a come agire, una voce famigliare si palesò, chiamando l'uomo dorato "Generale Mael". Un nome sconosciuto al visone, ma di certo per via della propria ignoranza, non per la poca fama del pirata dorato. Ciò che più sconvolse il nobile fu però lo scoprire che Othis, il cui vero nome a quanto pareva era Egill, fosse amico di quel mostro e a quanto pareva il navigatore aveva combattuto contro Donovan, il Vice-Ammiraglio che aveva causato tutto quel caos.
    Quella rivelazione accese in Willy un fuoco, una rabbia che sostituì il timore provato inizialmente. Mentre il fuoco dell'ira si accese, quello della ragione si spense, portando il pirata a fare un gesto ben al di sopra delle sue attuali capacità. Eppure quel piccoletto aveva osato prendersi gioco di lui, gli aveva mentito, sfruttandolo, per poi scomparire nel momento del bisogno. Il nobile non poteva accettare un simile comportamento da un insulso plebeo.
    Così, dopo che Mael si rivolse ai quattro presenti , Willy ne approfittò, iniziando a sussurrare tra sé e sé:
    Prima...un adone dalle ali dorate fa un'entrata in scena spettacolare...rubandomi il momento di gloria...
    Il visone ebbe il coraggio di fare ben due passi in direzione della coppia, continuando il suo discorso nel mentre.
    E poi...vengo a scoprire che Othis mi ha preso per culo!?...Othis...
    Il mezz'uomo si fermò, prendendo fiato, per poi guardare l'angelo dritto negli occhi, sostenendo il suo sguardo. Willy non era minaccioso, non era tanto folle da esserlo, ma semplicemente deciso. Così, per finire, sputò fuori tutto ciò che aveva da dire.
    IO SONO WILLY ROALD DAHL. PIRATA NOBILE, FUTURO RE DEL MONDO! DEL MONDO, CAZZO! NON MI FACCIO PRENDERE PER IL CULO DA NESSUNO! HO UCCISO CON LE MIE SOLE MANI QUEL FOTTUTISSIMO GIGANTE! QUINDI ORA MI PRENDO CIO' CHE MI SPETTA DI DIRITTO! IL CAZZO DEL BESTIONE ED IL TESORO!
    Il capitano dei Candy Pirates era troppo impegnato ad autoconvincersi che il tutto fosse andato come aveva appena detto per accorgersi che la compagna fu sconvolta dalla sua reazione, mettendosi una mano sul viso, come per coprirsi, mentre imprecava tra sé e sé ingiuriando il proprio capitano.
    Se ci lascio la pelle dopo una giornata tanto bella ti ammazzo...giuro che ti ammazzo...idiota d'un Willy...

    Nome PG: Willy Roald Dahl
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    Forza: 25+30: 55
    Destrezza: 23+30: 53
    Costituzione: 22
    Stamina: 80-30/50
    Equipaggiamento: Tirapugni (Destro e Sinistro) [Gialla]
    Status Fisico: Ferite Grado II Volto, Busto, Gambe
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    Nome PG: Yuri
    Energia: Gialla
    Altezza: 245cm
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    Forza: 20
    Destrezza: 20
    Costituzione: 20
    Stamina: 70-20: 50/150
    Equipaggiamento: Zanbato (lunga 190cm)[Bianca]
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    Darwin sentì come tutti i presenti un brivido lungo la schiena mentre un dardo dorato era caduto nella radura e fece la sua comparsa un uomo angelico, non fece molto caso a ciò che stava accadendo intorno a era troppo impegnato ad ammirare la ricchezza contenuta nella cassa enorme che era riuscito a raggiungere
    quanto denaro e quanti gioielli, abbastanza da comprare una scorta a vita del miglior alcolico che il mondo possa offrire, ma quel brivido non è un buon segno, meglio prendere uno di questi bauletti e correre il più lontano possibile
    dopo un rapido ragionamento guidato dall'istinto di sopravvivenza Darwin decise di prendere in modo repentino il primo piccolo forziere che aveva sottomano tra quelli che erano disseminati qua e là ed andarsene furtivamente in mezzo alla vegetazione con l'intento di sopravvivere andandosene da quella zona

    Edited by DevilFrost - 23/8/2022, 19:06
     
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    < Salazar> < Alastor>

    Infine, anche il gigante non riesce a sostenere la potenza dei colpi inflitti dall’unione involontaria degli sforzi delle ciurme dei Candy Pirates e dei Mad Dogs.
    Sfigurato dall’attacco finale di Salazar, il bestione crolla al suolo e sopra di lui il ben più esile pirata. L’espressione compiaciuta, seppur sfinita, ne denota la soddisfazione per l’ottimo lavoro svolto. Per quanto ci sia voluto l’aiuto di Alastor e degli altri due, il giovane pirata resta convinto di aver abbattuto lui stesso il nemico.
    < Ti avevo detto che ti avrei fatto a pezzi >
    Ringhia, snudando un sorriso sghembo, mentre si mette seduto sul corpo esanime del Marine, con aria tronfia e l’atteggiamento di chi si è conquistato la preda.
    Tuttavia, non può nemmeno vantarsi del trofeo, che una sensazione opprimente lo assale. Non solo lui, anche Alastor, il freddo lunariano si ritrova schiacciato da un sentimento mai provato prima. Il tutto non dura poi molto, poiché una cometa lucente raggiunge il campo di battaglia, sbaragliando i poveri vincitori. Lo spadaccino viene ribaltato al suolo e Salazar stesso si ritrova lungo disteso sulla carcassa del soldato.
    < Che diavolo è successo?!! >
    sbraita con il solito modo di fare, greve e scorbutico, gettando occhiate assassine tutt’attorno, posando infine lo sguardo sulla figura appena comparsa. Smagliante, con ali divine e un’aura quasi dorata che lo avvolge.
    < Ehi Alastor, è lui? È l’Imperatore? >
    <….>
    Domanda senza ricevere risposta dal suo vice che è letteralmente pietrificato.
    < Alastor, che diavolo ti prende?? Rispondimi, è lui???! >
    Sbraita, scuotendo con la sua voce roca il compagno.
    < N-No, non è l’Imperatore, è il suo braccio destro…>
    Mormora con un filo di voce, senza riuscire a distogliere lo sguardo dall’alato.
    < Tsk, che sfiga, oggi non me ne va bene una…>
    Borbotta animatamente, rimettendosi seduto sulla carcassa del tenente Bruni, ascoltando le parole del visone.

    < GUHAHAHAH!!! >
    Si lascia andare ad una sonora risata dopo aver sentito la sfuriata del capitano dei Candy Pirates.
    < Ehi cagnetto spelacchiato, hai fegato, ma non montarti troppo la testa. Io, Salazar Diaz, ho massacrato questo bestione…>
    Enuncia indicando con un cenno del capo il povero Marine, allargando un ghigno inquietante sul viso.
    < Quindi vedi di abbassare le orecchie e tornare nella fogna da cui sei uscito, sono stato chiaro…>
    Sbraita, rimettendosi in piedi, colto dall’ennesimo attacco di rabbia.
    < Nessuno deve osare avvicinarsi alla mia preda o al mio tesoro. Né un cazzo di Marine, né la feccia pirata. Provate solo a fare i furbi e vi massacro come ho fatto con questo qui. SONO STATO CHIARO??!! >
    ruggisce, mentre nuove scariche magnetiche ne avvolgono il corpo, riattivando il campo magnetico. In un istante la ferraglia inerte cosparsa lungo il campo di battaglia dovrebbe sollevarsi e levitare attorno al fruttato. Questi coperto di sangue, in parte suo in parte dell’avversario, con gli occhi spiritati e l’espressione da cane rabbioso è nuovamente pronto a combattere. Nonostante le ferite e la fatica, s’erge in piedi pronto alla lotta. Ogni singola fibra muscolare, ogni cellula del suo corpo gli reca un dolore indicibile chiedendo pietà, ma lui non molla. Nessuna tregua, nessuna alleanza. Non gli importa dei Marine rimasti, non gli importa dei pirati qui presenti e nemmeno del braccio destro dell’Imperatore. Dev’essere ben chiaro a tutti che non esistono mezze misure con Salazar Diaz.
    Si può solo scappare o lottare fino alla morte.

    Nome: Salazar Diaz
    Fazione: pirata
    Energia: Verde
    Stile: Lottatore
    Stato fisico: ferita grado I schiena, Ferite grado III petto, molto affaticato
    Stato psicologico: adrenalinico e rabbioso
    Forza: 28
    Destrezza: 27
    Costituzione: 20
    Stamina: 50
    Tecniche:
    SPOILER (click to view)
    Passiva Jiki Jiki no Mi, Magnetic Field’s Domain: il giovane Salazar, dopo aver ingerito il frutto Jiki Jiki, è diventato padrone assoluto del magnetismo, potendo infatti creare dei potenti campi magnetici attorno alla propria persona per controllare qualsiasi materiale metallico presenti. Da ciò deriva che il fruttato, attivando i propri poteri sarà capace di attrarre a sé tutto il metallo presente in zona, siano armi, oggetti comuni o strutture non fisse. Tutta questa ferraglia si accumulerà nella sua area d’influenza (in base al grado energetico) potendo poi essere utilizzata in un secondo momento dal fruttato stesso (con tecniche apposite). Allo stesso modo, attivando il proprio potere, potrà “farsi attrarre” egli stesso da consistenti fonti metalliche. Ne consegue che potrà sollevarsi dal suolo e perfino “volare” nell’aria, grazia alla forte forza d’attrazione dei campi magnetici. Chiaramente in assenza completa di materiali metallici quest’abilità non sarà utilizzabile.


    Nome: Alastor
    Fazione: pirata
    Energia: Gialla
    Stile: spadaccino
    Stato fisico: ferita grado II
    Stato psicologico: serio
    Forza: 20
    Destrezza: 20+10=30
    Costituzione: 30-10=20
    Stamina: 110
    Tecniche:/
     
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    Darwin agguantò il primo forziere che gli capitò sottomano per poi allontanarsi non visto. Nulla gli avrebbe tolto la sensazione da dosso di due grandi e lucenti occhi dorati che lo fissavano, ma se avesse provato a girarsi, una volta entrato nella vegetazione, non ci sarebbe stato nessuno a guardarlo. Era riuscito nel suo intento senza faticare troppo, un po' per audacia ed un po' per fortuna si trovava lì con quel piccolo scrigno tra le mani, solo un frammento di un tesoro del più grande pirata del mondo, ma un qualcosa di enorme valore per una persona lontana da quelle figure leggendarie. Che cosa ci sarebbe stato lì dentro? Anche muovendolo sembrava che non ci fossero più oggetti dentro, ma che ci fosse effettivamente qualcosa e non fosse vuoto, quello poteva dirlo con certezza.




    La situazione generò una naturale ilarità in Mael che rise sentendo prima Willy e poi Salazar esternare i loro caratteri forti da maschi alpha.

    Ucciso con le tue mani quel tizio? Vi ci siete dovuti mettere in 4 per abbattere quella mezza seg...

    Egill...

    Cosa?

    Non sminuire ciò che hanno compiuto, mi ricordo quant'eri felice quando hai sconfitto il tuo primo gigante.

    Tsk, quello era più grosso.

    Mael rise nuovamente, anche la sua risata aveva un che di angelico, sembrava più un santo che un pirata.

    Vi ho tenuto d'occhio per un po', siete tutti pirati giovani ma avete del potenziale. Tranne questi qui.

    Con un cenno del pollice indicò il gruppo di pirati che si era proclamato come appartenenti alla ciurma di Barlan Dalai.

    Volevano anche far credere di appartenere alla nostra ciurma.

    Oh, ma davvero? Interessante...

    Li guardò e questo fu abbastanza per farli fuggire terrorizzati nella boscaglia. Ora lì rimanevano solo i quattro pirati ed il gigante abbattuto.

    Egill, dai uno dei forzieri a Willy e Salazar.

    Disse con un tono divertito e ritmico, quasi come se stesse canticchiando.

    Ma...Generale...!

    Egill...

    Lo canzonò come un padre con il figlio. Egill sbuffando eseguì l'ordine. Raggiunse la gigantesca cassa, prendendo due piccoli forzieri, per poi lanciarne uno al capitano dei Candy Pirates ed uno al capitano dei Mad Dogs.

    Questo è un piccolo dono per ringraziarvi dello spettacolo. Il magnifico Barlan Dalai è sempre alla ricerca di giovani leve e noi Generali non siamo altro che estensioni del suo volere. Siete grezzi e giovani ma avete potenziale. Vi aspetteremo nel Nuovo Mondo, sul suo trono più alto.

    Dal corpo di Mael partirono delle nuvole dorate che avvolsero sia Egill che la gigantesca cassa.

    Sempre se sopravvivrete.

    Poi com'era giunto con un bagliore, svanì, volando veloce ed alto nel cielo.

    Izreel era rimasto a guardare quel momento leggendario nascosto ed in rigoroso silenzio, eppure dal cielo gli cadde tra le mani un piccolo forziere che brillò per alcuni istanti di una luce dorata. Che il Generale Celeste sapesse di lui? Sta di fatto che il suo arrivo aveva posto la parola fine sulla corsa al tesoro dell'Imperatore ed anche la Marina aveva desistito quando aveva visto chi fosse l'uomo giunto sul campo di battaglia, in fondo Mael non era il braccio destro di Barlan Dalai solo di nome, era anche il secondo uomo più forte della ciurma con una taglia di 2.700.000.000 berry, un vero ed autentico "mostro".

    Non c'era molto da fare per i nostri eroi, che avevano vissuto un'avventura incredibile e ricevuto un "invito" nel Nuovo Mondo da un grandissimo pirata.

    CITAZIONE
    Ultimo giro di post, poi la quest giunge alla sua fine. Nel frattempo ecco il vostro sudato premio: ricevete tutti un frutto del diavolo, in particolare quello che avete prenotato nell'apposita sezione.

    Una volta che tutti avranno postato un'ultima volta farò un post con altre valutazioni che apriranno, in alcuni casi, dei risvolti futuri.
     
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  10. Saix
     
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    Arrivato e nascosto osservai le figure, erano tutti pirati di un certo spessore ed alcuni dei novellini. Ciò che mi turbó non fu altro che la presenza di un altro angelo, forse colui che ha sparato il dardo. Lo vidi e lo riconobbi, non c'erano altre spiegazioni era il secondo in comando del Dalai. Ringraziò tutti per aver partecipato a quello spettacolo, incredibile era tutta una messa in scena ?!
    Un baule mi cadde dall'alto dopo che il Generale Celeste proclamò la conclusione. Rimasi basito, la Marina non avrebbe potuto niente contro lui. Lo sentivo. Deglutì.
    Aprì il bauletto, conteneva un frutto la tentazione era forte di ingerirlo, ma l'avrei consegnato alla Marina.
    " Sarà la Marina a premiarmi dei miei sforzi dandomi un loro frutto. Non uno dato dall'imperatore."
    Quell'impresa si concluse, ed adesso?
     
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    Darwin era riuscito ad andarsene con successo con il bottino, anche se sentiva che quel angelo glielo aveva concesso,la sensazione di essere osservato da due grandi occhi dorati glielo faceva credere
    me la sono scampata per un pelo, adesso vediamo cosa c'è qui dentro
    una volta aperto il baule vide un frutto, senza neanche pensarci un secondo di più lo morse e ne ingerì un pezzo rimettendo all'interno ciò che rimaneva del frutto
    aaaah è amaro ma dovrebbe essere uno di quei frutti del diavolo credo, era molto insolito
    per ora le disavventure del marine su quell'isola erano finite incolume ma con la sensazione di morte certa
     
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    Parlato Willy
    Pensato Willy

    Parlato Yuri
    Pensato Yuri


    Willy ascoltò le parole del capitano dei Mad Dogs, il quale si presentò con il nome di Salazar Diaz.
    Il visone restò in silenzio, volendo vedere fino a dove quell'insulso pirata fosse disposto a spingersi in là con la lingua, per poi constatare se fosse disposto a spingersi altrettanto in là con i fatti. Non appena il pirata terminò il suo discorso, dando del filo da torcere allo stesso Willy in quanto egocentrismo e mitomania, il nobile ringhiò, letteralmente, verso l'uomo, sfoggiando oltre ai temibili canini un viso paonazzo e degli artigli affilati.
    Era pronto a scagliarsi contro il fruttato, ignorando la propria stanchezza e le proprie ferite, nonché i due ciurmati di Dalai, ma per fortuna, sua o dell'avversario, ci pensò Yuri a fermarlo. La donna infatti si era tempestivamente avvicinata al capitano, per poi afferrargli un braccio con forza e guardarlo con uno sguardo tanto chiaro che rendeva le parole futili.
    Se fai qualcosa ti ammazzo...perché altrimenti quell'angelo ci ucciderà tutti...testa di cazzo.
    Il visone sbuffò con foga, continuando a scrutare la donna, scrollandosi di dosso la sua mano ed iniziando mano a mano a calmarsi.
    Questa donna mi ama. I suoi occhi dicono chiaramente che devo fermarmi perché mi ama troppo...cosa gli faccio io alle donne!

    Quella scenetta ebbe vita breve, poiché i ciurmati dell'Imperatore presero la parola, sbeffeggiando inizialmente i due sfrontati novellini, per poi complimentarsi con loro. Alla fine Othis, o meglio Egill, prese controvoglia due piccoli forzieri sotto ordine di Mael e ne lanciò uno in direzione di Willy.
    Il nobile lo afferrò al volo per poi passarlo immediatamente all'oni, come se il legno del piccolo baule fosse rovente. Nel medesimo momento si rivolse al navigatore, con voce scocciata, facendo percepire del fastidio. Ulteriormente palesato dalle braccia conserte e dal broncio che aveva stampato sul viso.
    Quindi è così Othis? Ora che ci sono i tuoi amichetti fai il grosso eh?...e io che volevo prenderti come ciurmato!...chi sei in realtà? Ingrato! Ti ho accolto come un figlio!
    Ed ecco Willy comportarsi come un ragazzino appena lasciato dalla propria ragazza. Il nobile cercava di nascondere con difficoltà il fastidio dovuto all'inganno dell'uomo, ma per tutti i presenti sarebbe stata ben chiara la realtà dei fatti.

    Nel mentre, con la iena impegnata nel proprio dramma personale ed i due potenti pirati nei saluti finali, Yuri aveva fatto qualche passo indietro, allontanandosi dal proprio capitano, così da poter aprire il forziere senza che nessuno la disturbasse. Una volta svelato il celato premio la donna quasi urlò dalla gioia, trattenendosi a fatica. Subito dopo si guardò attorno e non appena notò l'angelo spiccare il volo e Willy distratto, diede un morso al frutto, senza neppure toglierlo dal forziere, immergendoci direttamente la faccia.
    Il sapore nauseante della pietanza inondò la bocca dell'oni, la quale non potette resistergli, vomitando rumorosamente sul terreno.
    BLEEEEARGH
    Il rumore distolse Willy dal resto, così si voltò, vedendo la donna vomitare.
    Ma che!? Aspetta...
    Il suo sguardo fu catturato dal piccolo baule caduto a terra, con il frutto dalle strane sembianze morsicato al suo fianco.
    RAZZA DI IDIOTA! POTEVAMO VENDERLO! NO, DOVEVAMO VENDERLO!
    La donna si limitò a mostrargli il dito medio, per poi pulirsi la bocca dei rimasugli del liquido da poco emesso.
    Tu hai mangiato un frutto, io ho mangiato un frutto. Siamo pari.
    L'uomo avrebbe voluto urlargli contro qualcosa, ma la giornata era già stata troppo impegnativa e non aveva né la forza né la voglia di fare altro.
    Così si limitò ad imprecare ulteriormente, per poi rivolgersi a Salazar, guardandolo dritto negli occhi.
    Io e te avremo la nostra resa dei conti, insulso piratucolo. Ti dono il tempo di rimetterti in forze e quando vorrai ti dimostrerò che sono stato io colui che ha ucciso quel gigantesco ammasso di merda. Ed infine considera quel forziere un mio regalo. Ne avete bisogno...
    Detto ciò il nobile avrebbe fatto un piccolo inchino col capo, portando la mano destra sul petto e la sinistra verso il cielo, alta all'indietro. Sfoggiando un sorriso beffardo.
    A presto. Deboluccio d'un pirata.

    Nome PG: Willy Roald Dahl
    Energia: Verde
    Fazione: Pirati
    Altezza: 205cm
    Classe: Marziale
    Forza: 25+30: 55
    Destrezza: 23+30: 53
    Costituzione: 22
    Stamina: 80-30/50
    Equipaggiamento: Tirapugni (Destro e Sinistro) [Gialla]
    Status Fisico: Ferite Grado II Volto, Busto, Gambe
    Status Mentale:
    Tecniche Usate:

    Nome PG: Yuri
    Energia: Gialla
    Altezza: 245cm
    Classe: Maestro d'Armi
    Forza: 20
    Destrezza: 20
    Costituzione: 20
    Stamina: 70-20: 50/150
    Equipaggiamento: Zanbato (lunga 190cm)[Bianca]
    Status Fisico:
    Status Mentale:
    Tecniche Usate:
     
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    < Salazar> < Alastor>

    Lo sfogo, carico di feroce violenza del capitano dei Mad Dogs viene preso come l’uggiolio di un cucciolo dal pirata dorato noto come Mael. Questi non sembra scomporsi nel vedere il potere magnetico del giovane Diaz e anzi, continua a parlare con estrema tranquillità.
    La cosa lascia inizialmente interdetto il collerico pirata, che s’aspettava ben altra reazione.
    < Ma che diavolo??! >
    Sbraita sorpreso, inarcando un sopracciglio, scoccando un’occhiata furente al terzo presente, un certo Egill, che non ha ancora capito bene cosa ci faccia lì. Ad ogni modo se ne resta impalato ad osservare quella scenetta piuttosto atipica.
    Tanto strana che finisce per ricevere un mini-forziere. Ben più piccolo di quello che in realtà voleva.
    < Cosa diavolo me ne faccio??! >
    Latra afferrando al volo il contenitore e squadrandolo di sottechi.
    < Ehi tu, non prov-….>
    Non ha nemmeno il tempo di concludere la frase che in un turbinio dorato il prode vice capitano dei pirati di Barlan l’Imperatore sparisce, portandosi con sé quello sfacciato di Egill e la grande cassa con il tesoro.
    < Grrrr… Aspetto bastardo!!! Maledetto, codardo, torna qui!!! >
    Ruggisce in preda alla collera digrignando i denti e gettando lo scrigno al suolo.
    < Ormai se n’è andato >
    Mormora Alastor, dopo aver recuperato la sua solita compostezza, tradendo un certo sollievo. Per quanto volesse tradire una certa fiducia in sé stesso, la presenza di quell’uomo lo ha paralizzato.
    Diversamente da Salazar, incosciente e incurante di tutto, continua a sbraitare.
    < Appena arriverò nel Nuovo Mondo lo massacro quel tipo!!! >
    Latra scendendo dal cadavere del gigante e lasciando cadere al suolo la ferraglia.
    < Adesso puoi prenderti la carcassa, cagnolino spelacchiato >
    Mugugna rivolgendosi al mezzo visone, senza donargli troppa attenzione.
    < Andiamo Alastor, ormai non abbiamo più niente da fare qui >
    Ordina, deciso a prendere la via verso la nave dove i suoi mozzi dovrebbero attenderlo. Il lunariano esegue, afferrando la cassa donatagli da Mael e seguendo il suo capitano.
    < La prossima volta che mi sarai di nuovo tra i piedi ti massacro >
    Sibila tombale gettando un’occhiata inquietante a Willy, per poi andarsene dalla zona senz’altro aggiungere. Stavolta non è riuscito a prendersi la testa dell’Imperatore, ma quando arriverà nel Nuovo Mondo, quei vecchi ammuffiti dovranno tremare.
    I Mad Dogs sono sempre a caccia…

    Nome: Salazar Diaz
    Fazione: pirata
    Energia: Verde
    Stile: Lottatore
    Stato fisico: ferita grado I schiena, Ferite grado III petto, molto affaticato
    Stato psicologico: adrenalinico e rabbioso
    Forza: 28
    Destrezza: 27
    Costituzione: 20
    Stamina: 50
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    CITAZIONE
    Dichiaro ufficialmente chiusa la Globale!

    Potete tutti aggiungerla in scheda come quest valida per il passaggio energetico :)

    Passiamo ora a qualcosa di più invidiuale:

    @Baba e Vael: la vostra ricompensa è la stessa, i vostri Main PG ricevono entrambi una taglia di 30.000.000, mentre i vostri sottoposti ne ricevono una da 10.000.000, inoltre i media faranno passare la notizia che è nata una nuova alleanza pirata nel Mare Orientale, proprio trai Mad Dogs ed in Candy Pirates. Cosa comporterà questo? Sceglietelo voi in game!

    @Saix: Izreel sarà ammonito per aver agito di testa propria, ma gli verrà riconosciuto di aver avuto un ruolo chiave nel combattimento contro i pirati e vorrà lodato per la consegna nella mani della Marina del frutto ritrovato. Vieni promosso a Sergente Maggiore

    @DevilFrost: Darwin sarà non solo ammonito per aver fatto di testa propria, ma scoperto dalla Marina sull'isola viene arrestato per sospetto tradimento. Dovrai affrontare una quest in cui dovrai cercare di discolparti, oppure fuggire. Nel primo caso le accuse cadranno, nel secondo invece sarai a tutti gli effetti considerato fuorilegge ed inserito nel gruppo dei Pirati.
    Suddetta quest sarà masterata da me e non potrai richiedere altre quest fin tanto che non parteciperai a questa ^^. Fammi sapere per mp quando vuoi iniziare.



    Spero vi siate divertiti, masterare così tanti utenti non è facile ma ho cercato di farvi sentire a tutti parte centrante della storia. Io mi sono divertito. Buon game e speriamo che la prossima globale sia anche meglio ^^
     
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58 replies since 17/7/2022, 23:40   918 views
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