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Tre anni prima degli eventi odierni, Shinmon Asakura, un abile guerriero dotato di grande potenza, si ritrova faccia a faccia con Gilgamesh, un combattente da un oscuro passato, in un incontro destinato a lasciare un'impronta indelebile nella memoria di entrambi e nel futuro mondo della pirateria, forse. 
Mi trovo ora su un'isola che ha visto l'alba di molte storie, l'isola di Dawn. Le sue coste, bagnate dalle acque turchesi e illuminate dal sole nascente, accolgono i viaggiatori con un calore rassicurante. Il vento danza tra le palme, portando con sé il profumo delle frutta tropicali e il canto gioioso degli uccelli esotici. Cammino lungo sentieri fiancheggiati da fiori colorati, mentre il fruscio delle foglie mi accompagna nel mio viaggio. Attraverso foreste lussureggianti e cascate scintillanti, mi immergo nella bellezza selvaggia di questa terra. Gli abitanti dell'isola mi accolgono con sorrisi amichevoli e storie da condividere, nutrendo il mio spirito errante con la loro ospitalità. Nell'aria, si avverte un senso di mistero, come se l'isola stessa custodisse segreti millenari pronti ad essere svelati solo a coloro che sono disposti ad ascoltare. E così, mentre esploro ogni angolo di questa terra meravigliosa, sento che il mio viaggio qui su Dawn sarà molto più di una semplice fuga dall'esilio. Sarà un'avventura destinata a cambiare il corso del mio destino. Tuttavia, non lontano dalla bellezza incontaminata di Dawn, sorge una città-fortezza, il cui skyline è punteggiato dalle alte ciminiere che sputano fumi di inquinamento nell'aria. Questa metropoli industrializzata, con il suo nome evocativo di Goa, rappresenta un contrasto netto rispetto alla natura rigogliosa circostante. Mentre mi avvicino a questa città dalle mura imponenti, posso percepire il pulsare frenetico della vita urbana: il clangore delle fabbriche, il rombo dei veicoli che sfrecciano per le strade trafficate e il vociferare delle folle che si affollano nei mercati brulicanti di attività. Goa è un crocevia di culture e tradizioni, un luogo dove le promesse di prosperità e progresso si scontrano con le sfide dell'urbanizzazione e dell'inquinamento. Tuttavia, dietro la sua facciata grigia e caotica, si nascondono storie di resilienza e speranza, di persone che lottano per un futuro migliore nonostante le avversità. In questo contesto contrastante, mi ritrovo a esplorare le strade intricate e gli angoli nascosti di Goa, curioso di scoprire quali segreti e opportunità questa città possa celare al viaggiatore errante come me.
"Cos'è questo luogo?"SPOILER (clicca per visualizzare)Shinmon Asakura - Energia Bianca
Forza: 20
Destrezza: 20
Costituzione: 15
Energia: 150
Equipaggiamento
Zanbatou - Fattura Discreta (+10 Forza)
James Murray™. -
.Statistiche
Energia Bianca Base Razza Arma Altro Totale Forza 15 15 Destrezza 20 +10 30 Costituzione 15 +5 20 Stamina 100 100 . -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato, << Parlato >>; "Pensato"
Mi avventuro nelle strade brulicanti di Goa, lasciandomi guidare dall'istinto attraverso il groviglio di vie trafficate fino a raggiungere una modesta taverna. Non appena varco la soglia logora, un'ondata di suoni e odori mi travolge: il fragore delle voci intrecciate, il tintinnio dei bicchieri e il sibilo del vapore proveniente dalla cucina. La taverna è una vera catapecchia, con pareti scrostate e soffitti bassi che sembrano quasi premere contro di me. Il fumo di tabacco e l'odore di cibo fritto impregnano l'aria densa, mentre i clienti, assorti nei loro affari, si scambiano parole a voce alta tra un sorso e l'altro.
<< Dammi una birra >>
Chiedo alla barlady mentre mi faccio strada tra i tavoli traballanti e le sedie logore, attirando sguardi curiosi e qualche occhiata sospettosa. I baristi, con i loro grembiuli sporchi e i volti segnati dalla fatica, si affaccendano dietro al bancone, versando liquori dall'aspetto dubbio e servendo piatti fumanti ai clienti affamati. Una volta data la birra dalla qualità davvero incommentabile trovo un posto libero in un angolo buio e mi siedo, osservando il caos intorno a me con un misto di fascinazione e inquietudine. In questa taverna fatiscente, dove la vita e il rumore si mescolano in un vortice frenetico, mi ritrovo immerso in un mondo di contraddizioni e misteri, pronto ad accettare qualsiasi avventura possa venire dal buio di questa notte tempestosa.
"Maledizione per forza quella barca si doveva rompere proprio in questo luogo di merda dimenticato da Dio."
Nel mentre sorseggio la birra, osservo con attenzione le facce che mi circondano. Ogni volto racconta una storia diversa, segnata da rughe profonde, sguardi sfuggenti e sorrisi smorti. Ci sono marinai dall'aspetto ruvido, con le mani callose e gli occhi che brillano di avventure vissute in mari lontani. Poi ci sono i mercanti dal fare furtivo, con i loro abiti eleganti e le parole melliflue che nascondono segreti inconfessati. Altri avventori sembrano esseri di confine, con tratti etnici e vesti che raccontano di terre lontane e culture sconosciute. Posso scorgere anche qualche soldato dall'aria severa, con la spada sempre pronta sul fianco e lo sguardo vigile che balena dietro una cortina di capelli nerissimi. La tensione nell'aria è palpabile, come se ogni movimento potesse scatenare una reazione a catena di eventi imprevedibili. Ma in mezzo a tutto questo caos, c'è anche un senso di comunità, di solidarietà tra estranei che si ritrovano sotto lo stesso tetto per condividere un momento di riposo e riflessione. Mentre la birra scivola giù per la mia gola e il rumore della taverna diventa un sottofondo costante, mi lascio trasportare dall'atmosfera avvolgente di questo luogo unico. E così, mentre osservo le facce tagliate e segnate dal tempo, mi chiedo quali destini si incroceranno qui questa notte e quali segreti verranno svelati nell'oscurità della catapecchia.SPOILER (clicca per visualizzare)Shinmon Asakura - Energia Bianca
Forza: 20
Destrezza: 20
Costituzione: 15
Energia: 150
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Zanbatou - Fattura Discreta (+10 Forza). -
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Energia Bianca Base Razza Arma Altro Totale Forza 15 15 Destrezza 20 +10 30 Costituzione 15 +5 20 Stamina 100 90 . -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato, << Parlato >>; "Pensato"
Entrando nella locanda, noto immediatamente il giovane con dei linaementi davvero eleganti e puliti a tratti femminei, seduto al bancone con uno sguardo determinato. La luce soffusa del locale accarezza i suoi lineamenti, delineando un volto giovane ma già segnato da una determinazione intensa. I suoi capelli dorati cadono con eleganza sulle spalle, incorniciando un'espressione di sfida e desiderio di crescita. Le sue mani, forti e nervose, stringono il bicchiere di rum con fermezza, mentre i suoi occhi scrutano il vuoto con una fiamma interiore che brucia di passione e ambizione. La sua figura è quella di uno spadaccino alle prime armi, ma la sua aura rivela un potenziale ancora inesplorato, pronto a esplodere con la giusta guida e determinazione. Mi avvicino al bancone con passo sicuro, attratto dalla sua energia vibrante, e ordino una birra per me prima di rivolgermi a lui con un sorriso amichevole.
<< Salve, amico, >> dico, posando il bicchiere sul tavolo nel quale è seduto e con un tono calmo ma deciso.
<< Ho sentito che sei in cerca di un avversario a carte. Sarei più che felice di accettare la tua sfida. >>
Poi con la mano faccio cenno di un due ed ordino due rum.
<< Nigel fai due. >>
È tempo di giocare.SPOILER (clicca per visualizzare)Shinmon Asakura - Energia Bianca
Forza: 20
Destrezza: 20
Costituzione: 15
Energia: 150
Equipaggiamento
Zanbatou - Fattura Discreta (+10 Forza). -
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Energia Bianca Base Razza Arma Altro Totale Forza 15 15 Destrezza 20 +10 30 Costituzione 15 +5 20 Stamina 100 150 . -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato, << Parlato >>; "Pensato"
Il giovane dall'aspetto fiero e determinato mi guardò fisso negli occhi, soppesando le mie parole con attenzione mentre mescolavo le carte con abilità.
<< Pure io sono alla ricerca di degni avversari, sempre >> dissi con un sorriso, cercando di trasmettere una certa fiducia nelle mie abilità. << E tu, amico mio, sembri proprio il tipo di avversario che potrebbe darmi una partita interessante. >>
Mentre il ragazzo continuava a mescolare le carte con un movimento fluido, risposi alla sua domanda con una calma apparente.
<< Sono qui come mercenario, alla ricerca di ricchezze e avventure. Goa sembra un po' un letamaio rispetto a certi luoghi, pure al di fuori di queste mura, ma credo che ogni città abbia il suo fascino unico, non trovi? >>
Alzando lo sguardo dal mazzo di carte, incontrai il suo sguardo con un'aria di sfida sottile.
<< E tu, cosa ti ha portato qui? Cosa ne pensi di Goa e Dawn? Perché dovremmo rimanere in questo immondezzaio anziché cercare la bellezza là fuori? >>SPOILER (clicca per visualizzare)Shinmon Asakura - Energia Bianca
Forza: 20
Destrezza: 20
Costituzione: 15
Energia: 150
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Zanbatou - Fattura Discreta (+10 Forza). -
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Il giovane ascoltò attentamente le parole dell'uomo mentre distribuiva le carte per la partita di poker, riconoscendo una certa amarezza nel tono della sua voce. Il discorso sulla bellezza e sull'insoddisfazione verso la vita sull'isola sembrava risuonare con la sua stessa esperienza. Gilgamesh annuì con comprensione, riflettendo sulle proprie origini e sul desiderio di esplorare mondi oltre l'orizzonte familiare. Mentre sorseggiavo il mio rum, mi trovai a riflettere sulla mia vita di esule. "Esiliato," mi ero abituato a dire, come se fosse un titolo che definisse la mia esistenza. Ma la verità è che non ho mai sentito di appartenere veramente a quel luogo che un tempo chiamavo casa. Non mi sentivo parte di quella comunità, nonostante gli sforzi per integrarmi. Guardai il bicchiere tra le mie mani, il liquido dorato danzante al suo interno, e pensai alla mia ricerca senza fine. Una reliquia perduta, un oggetto di leggenda che forse nemmeno esiste davvero. Ma era diventato il mio unico scopo, la mia ragione di vivere in un mondo che mi sembrava estraneo. Con un tono cinico, accennai alla mia ricerca, paragonandola con ironia al mitico One Piece. Era come se volessi sminuire la sua importanza, come se volessi dissolvere il mio dolore nell'umorismo. Ma in realtà, quel desiderio bruciante di trovare quella reliquia era ciò che mi spingeva avanti, giorno dopo giorno, nonostante le avversità. Forse, nel profondo del mio cuore, sapevo che quella reliquia non avrebbe mai potuto riempire il vuoto che sentivo dentro di me. Ma continuavo a cercarla, perché la ricerca stessa mi dava un senso di scopo, una direzione nella mia vita senza radici.
<< Vagamente questa è la mia storia >> dico mentre faccio spallucce ed esco una coppia che fanno un tris con le carte sul tavolo. E mentre le parole uscivano dalla mia bocca, sentii una strana connessione con quel ragazzo dall'aspetto fiero e determinato, come se i nostri destini fossero intrecciati in modi che non riuscivamo ancora a capire. Forse mi sentivo solamente libero di esprimermi dopo tanto tempo che ero stato cacciato via dai miei "simili" Ma non appena menzionai le parole "One Piece", il brulicare della taverna si fermò improvvisamente, e mi resi conto che molti occhi carichi di rabbia erano puntati su di me. Con un sorriso sardonico, feci spallucce e aggiunsi:
<< Beh, ragazzo, mi auguro che tu quella spada lì la sai utilizzare. Perché temo che ho toccato corde alle quali avrei dovuto fare più accortezza. >>
Mentre ero intento a raccontare la mia storia al giovane, un'ombra si avvicinò alle mie spalle. Sentii una presenza imponente, e quando mi voltai, mi trovai di fronte a un omaccione dalla statura imponente, gli occhi scintillanti di rabbia.
<< Come hai osato proferire quel nome maledetto?! >> tuonò, la voce roca carica di minaccia. << Lo cerchi pure tu, ragazzo? >>
Prima che potessi rispondere, sentii il suo pugno sollevarsi, pronto a colpirmi. Senza esitazione, mi alzai di scatto dalla sedia e diedi un calcio alla sedia stessa, che si ribaltò contro di lui con un tonfo sordo. L'omaccione fu spinto all'indietro, sbilanciato dal colpo improvviso. La tensione nell'aria esplose in un istante, e presto la taverna fu invasa dal caos della rissa. Bottiglie volarono per l'aria, tavoli furono rovesciati e urla di rabbia risuonarono nelle pareti logore.
<< Ti unisci a me? >>
Senza pensarci due volte, mi tuffai nell'epicentro della rissa, pronto a difendermi da chiunque osasse mettermi alla prova. La confusione regnava sovrana, ma nel cuore della tempesta, trovai una strana sensazione di eccitazione, come se quella fosse la mia vera casa, tra le sfide e le battaglie che definivano il mio destino incerto.SPOILER (clicca per visualizzare)Shinmon Asakura - Energia Bianca
Forza: 20
Destrezza: 20
Costituzione: 15
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La rissa divampò nella taverna con una furia inarrestabile. Bottiglie si frantumavano, tavoli venivano rovesciati e uomini urlavano in una cacofonia di violenza. Nonostante la confusione, mi trovai a scrutare il ragazzo con cui avevo appena condiviso la mia storia. Sembrava riluttante ad unirsi alla mischia, preferendo rimanere in disparte mentre i contendenti si affrontavano. Mormorò con un tono distante che sarebbe meglio che si eliminassero a vicenda, rivelando una certa indifferenza nei confronti della situazione. Nonostante la mia voglia di scaldarmi con qualche cazzotto, il suo atteggiamento mi suscitò una certa curiosità. Sembrava sapere il fatto suo, come se avesse già visto troppe risse per cadere nella trappola dell'impeto irrazionale.
<< Peccato, mi sarei divertito un po'. Allora andiamo. >>
Mentre mi muovevo tra la folla tumultuosa, tentando di evitare i peggiori colpi, decisi di seguirlo. Nonostante la mia contrarietà nell'astenermi dalla lotta, una parte di me sentiva che forse c'era qualcosa da imparare da quel ragazzo dal comportamento così distaccato. E così, quando trovai un varco libero, mi affrettai ad uscire dalla taverna, lasciandomi alle spalle il caos che continuava a imperversare dietro di me. Una volta fuori avrei portato la mia mano in avanti in segno di conoscenza e mi sarei presentato.
<< Sono Shinmon Asakura, tu sei? Che si fa adesso? >>
Chiesi con fare abbastanza scocciato, se mi ha portato via dalla rissa vuol dire che ha qualcosa che può mostrarmi.SPOILER (clicca per visualizzare)Shinmon Asakura - Energia Bianca
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Gilgamesh, così finalmente il biondino ottiene un nome, accettò il mio saluto con un cenno del capo, apprezzando il tono informale della presentazione. Si presentò sottolineando la sua preferenza per un approccio più rilassato.
<< Credo sia meglio per chiunque. >>
La nobiltà è una cosa per pochi, quindi sentirsi superiore uno potrebbe anche farsi staccare la testa prima del dovuto. Quando chiesi il da farsi, Gilgamesh si grattò il mento, riflettendo sulle proprie passioni e interessi. La sua ammissione mi suscitò un certo interesse, che si presentò anche lui come un fabbro appassionato alla creazione di lame di alta qualità.
<< Interessante, anche io sono un fabbro e desidero creare delle lame uniche nel loro genere. Però sono davvero curioso di vedere le tue di creazioni Gilgamesh. >>
Poi spiegai che non conoscevo luoghi a Goa per trovare delle buone lame, ma che aveva sentito parlare di Rogue Town, dove ci sarebbero molte armerie interessanti.
<< Rogue Town, il luogo in cui il leggendario Gold Roger è stato ucciso penso sia pieno zeppo di armerie uniche con spade davvero interessanti. >>
Mi guardai intorno, notando che la rissa nella taverna era finalmente scemata, e mi preparai per esplorare Goa.
<< Gilgamesh perché non mi fai fare un giro per questi luoghi? Raccontami un pó di Goa e che cosa accade qui. >>. -
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Gilgamesh, visibilmente emozionato all'idea di parlare con qualcuno che condivideva la sua stessa passione per le spade. Gilgamesh iniziò a raccontarmi della sua esperienza nel mondo delle spade, descrivendo con entusiasmo la sua creazione più recente: Alba del Re. Ascoltai con interesse mentre Gilgamesh parlava della sua creazione, ammirando la sua dedizione e la sua abilità nel forgiare un'arma così notevole. Era chiaro che condividevamo una passione comune per le spade, e questo mi riempiva di entusiasmo per il nostro incontro improvviso.
<< Alba del Re è un bel nome, ma forse un po' altisonante, >> commentai, lasciando intravedere un sorriso di approvazione. << Io ho una lama foggiata da un fabbro della mia isola natia, un braccialunghe a cui sono 'affezionato'. >>
La mia lama, è come una ferita aperta nel mio passato. Forgiata sotto la guida del fabbro che mi ha accolto quando ero solo un lattante, porta con sé il peso delle mie esperienze più oscure. Ogni incisione, ogni segno sulla lama racconta una storia di dolore, di sacrificio e di oscurità. È come se il metallo stesso fosse intriso del sangue versato nel corso degli anni, delle lacrime versate nel buio dell'officina del fabbro. Il termine "affezionato" non rende giustizia al legame che ho con colui che l'ha forgiata. La Zanbatou è come se fosse una parte di me, una manifestazione fisica delle mie paure più profonde e dei miei segreti più oscuri. Quando tengo tra le mani la lama, sento il freddo del metallo penetrare nelle mie ossa, ricordandomi delle notti passate a martellare il metallo rosso vivo, delle grida soffocate che risuonavano nell'officina deserta. La Zanbatou non è solo uno strumento di combattimento; è un simbolo della mia dannazione, della mia disperazione e del mio desiderio di redenzione. E mentre guardo la lama, vedo riflessi su di essa i miei demoni interiori, le mie ombre più oscure, e so che non potrò mai liberarmene completamente.
La sua risposta mi incuriosì, e una scintilla di interesse brillò nei miei occhi. Estraggo la lama e gliela porgo.
<< Non ha un nome, io sono convinto che una spada debba guadagnarselo in battaglia >> dissi con un sorriso. << Posso vedere la tua spada? Sono convinto che la tua lama ha una storia da raccontare, ne sono certo. >>.
Alleanza premeditata ?Shinmon Asakura & Gilgamesh Uruk (3 Anni Prima) |
